Con l’avvento della seconda settimana del Masters 1000 di Madrid, si è finalmente entrati nel vivo del torneo alla Caja Magica, in cui si sono disputati gli otto match di terzo turno della parte bassa del tabellone maschile. Il detentore del titolo da ben due anni, Carlos Alcaraz, si è agevolmente imposto con un doppio 6-3 contro il brasiliano Thiago Seyboth Wild, che si era guadagnato questa sfida battendo in precedenza Lorenzo Musetti.
Dal 3-3 del primo set, lo spagnolo ha inanellato otto game consecutivi che gli hanno consegnato la tredicesima vittoria sui campi della capitale iberica, allontanando sempre più i problemi al braccio destro che lo avevano costretto a non partecipare a Montecarlo. Agli ottavi sarà protagonista insieme a Struff del remake della finale dello scorso anno, vinta dal classe 2003 al terzo set. Reduce dal primo successo nel circuito maggiore a Monaco di Baviera, il tedesco ha superato 7-5 6-4 il temibile Humbert, attualmente undicesimo nella Race per Torino, senza concedere palle break.
Il risultato più sorprendente della giornata ha riguardato Holger Rune, sconfitto da Tallon Griekspoor, per la seconda volta in altrettanti precedenti, 6-4 4-6 6-3. La solidità dell’olandese ha prevalso contro la discontinuità del danese, che non può permettersi una sofferenza così prolungata nei primi turni di questi tornei in cui raramente possiede il controllo del match. Il break che ha deciso l’incontro nel terzo set ha rappresentato il manifesto della carenza di acume di Rune, che ha prima commesso un doppio fallo e poi sbagliato una palla corta e uno smash.
Griekspoor, numero 25 del ranking, ha ottenuto il primo successo contro un top 20 sulla terra e al prossimo turno dovrà affrontare Andrey Rublev, che ha trionfato in due set per la quarta volta in carriera contro Davidovich Fokina. Il primo parziale si è concluso con un rocambolesco tiebreak, vinto 12-10 dal russo dopo aver annullato cinque set point, il secondo invece 6-4 conseguendo il break decisivo al nono game. Rublev sta cercando di lasciarsi alle spalle il periodo negativo che l’ha travolto negli ultimi mesi, certificato da quattro sconfitte di fila prima di giungere a Madrid.
L’altro ottavo che si è formato vedrà opposti per la quarta volta Hubert Hurkacz e Taylor Fritz, che hanno rispettivamente eliminato Altmaier, che difendeva i quarti raggiunti nel 2023, e Baez, specialista della superficie, con i punteggi di 6-4 7-5 e 6-2 6-3. L’incontro più lungo è stato caratterizzato dal successo di Francisco Cerundolo contro Tommy Paul (6-7 6-4 6-2), mentre l’ultimo ad approdare tra i migliori sedici è stato Alexander Zverev, infliggendo la sesta sconfitta su nove sfide a Denis Shapovalov, sempre caotico e altalenante.