ATP Master 1000 Shangai: esordio vellutato per Djokovic e Murray, cartavetrato per Nadal. Missione possibile per Fognini.

Elaborato il lutto a seguito della prematura dipartita di Roger Federer, proviamo a ridare un senso alle nostre esistenze, proiettandoci verso la sfarzosa terza giornata del Master 1000 di Shangai.

Elaborato il lutto a seguito della prematura dipartita di Roger Federer, crivellato ingiuriosamente dal mostruoso Ramos-Vinolas, proviamo a ridare un senso alle nostre martoriate esistenze, proiettandoci verso la terza giornata del Master 1000 di Shangai.

Quello che ci attende sarà un mercoledì da guardoni, tale sarà lo sfarzo tennistico garantito dagli incontri in programma domani nella capitale mondiale dello smog.

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Torna in campo il tiranno di Pechino, al secolo Novak Djokovic, reduce dall’ennesima vendemmiata di rivali in terra pechinese. Il serbo in questo periodo è destinato a fare scorpacciata di “sinistromani”, infatti, dopo aver affrontato Nadal nella finale del succitato torneo di Pechino, domani ad attendere Nole sarà un altro mancino: Martin Klizan. Lo slovacco è il classico cagnaccio da competizione, detto con tutto il rispetto possibile per i migliori amici dell’uomo. Klizan unisce ad una marcata verve agonistica un campionario tecnico non trascurabile. Un unico precedente tra i due, andato in scena proprio quest’anno a Miami, con la vittoria in tre set del numero 1 del mondo.

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Fa il suo ingresso nel tabellone principale anche Rafa Nadal, anch’egli reduce da un incoraggiante ruolino di marcia conseguito a Pechino, solo in parte guastato dalla severa lezione inflittagli in finale da Novak Djokovic. Il maiorchino, ahilui, a Shangai pare aver pescato la pagliuzza più corta, ritrovandosi in sorte l’avversario più indesiderato del mazzo: Ivo Karlovic. Il croato è vissuto come l’anticristo del circuito da tutti quei tennisti che basano il proprio gioco su lunghi ed estenuanti scambi da fondo campo, in virtù dell’ininterrotta produzione di ace e del gioco oltremodo sincopato proposto dal mastodontico Ivo.

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In attesa di sciogliere le ultime angustianti riserve sulla propria partecipazione alle Finals di Londra, torna al tennis giocato anche  Andy Murray. Lo scozzese dovrà vedersela con il rude picchiatore statunitense Johnson, in un match che sembra disegnato su misura per le caratteristiche del nuovo numero 2 del mondo. Murray da sempre si trova a proprio agio quando è chiamato ad affrontare avversari che antempongono la forza bruta all’intelletto

Interessante incrocio tennistico-antropologico tra due antitetiche tipologie umane: da una parte il garbato Kei Nishikori, incarnazione della misura e della civilità del popolo nipponico, mentre dall’altra ci sarà il supercafone australiano Nick Kyrgios, erede naturale al trono della tamarraggine, dopo l’annunciato ritiro di Leyton Hewitt.

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Rimanendo in tema di galateo non possiamo non ricordare l’impegno di Fabio Fognini, contrapposto al neo top 10 Kevin Anderson. Il sudafricano, nonostante l’inevitabile flessione a seguito della stagione più fruttuosa e dispendiosa della carriera, rappresenta uno scoglio difficilmente sormontabile per l’italiano, sempre sconfitto nei tre precedenti su superfici rapide. Partita che con ogni probabilità si risolverà al terzo set.

 

La sopresa del giorno potrebbe ubicarsi nel match di Stan Wawrinka, impegnato contro il serbo Troicki. Lo svizzero è reduce dal successo nel torneo di Tokyo, contraddistinto da altalenanti prestazioni, prima delle convincenti vittorie in semifinale ed in finale.

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Stanimal ci ha abituati a vertiginose alternanze di rendimento, passando da vigorose dimostrazioni di forza a manifestazioni di rara svagatezza nel breve volgere di pochi giorni. Un avversario spigoloso come Troicki potrebbe profittare di un possibile passaggio a vuoto del campione del Roland Garros.

Nello scaffale degli incontri di seconda fascia segnaliamo la sfida tra Ferrer e Tomic, con lo spagnolo impegnato nella ricerca dei punti mancanti per l’aritmetica qualificazione alle Finals. L’unico competitore in grado di impensierirlo nella corsa a Londra rimane Richard Gasquet, atteso domani dal canadese Vasek Pospisil.

Infine, per i cultori del tennis d’essai, assegniamo la palma d’oro preventiva al match tra Dominic Thiem e Feliciano Lopez, sfida dall’enorme potenziale qualitativo.

Questo il programma completo della giornata di domani:

SHANGAI ROLEX MASTER

STADIUM

A partire dalle h 07.30 italiane

K.Nishikori- N.Kyrgios

A seguire

A.Murray- S.Johnson

Non prima delle  h 12.00 italiane

N.Djokovic- M.Klizan

Non prima delle h 14.00 italiane

R.Nadal- I.Karlovic

GRANDSTAND

A partire dalle h 07.30 italiane

D.Ferrer- B.Tomic

A seguire

T.Berdych- J.Sock

A seguire

S.Wawrinka- V.Troicki

Non prima delle h 12.00 italiane

M.Raonic- R.Bautista-Agut

UNION PAY COURT 3

A partire dalle h 07.30 italiane

J.Isner- D.Goffin

Non prima delle h 09.00 italiane

G.Simon- L.Mayer

A seguire

R.Gasguet- V.Pospisil

Non prima delle h 12.00 italiane

D.Thiem- F.Lopez

COURT 4

Non prima delle h 09.00 italiane

K.Anderson- F.Fognini

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