Giorno di semifinali dei tornei ATP di San Pietroburgo e Metz, per vedere chi sono i giocatori che si affronteranno domani per conquistare i 250 punti dei vincitori.
Ad aprire le danze è San Pietroburgo, con la prima delle due semifinali, che vede impegnato l’austriaco Dominic Thiem, opposto al portoghese Joao Sousa. Match sulla carta piuttosto equilibrato, che in realtà vede la testa di serie numero 7 del torneo prendere subito il largo nei confronti di un austriaco troppo remissivo e con due break di vantaggio, sul 4-0, il primo set sembra già in archivio. In quel momento, ecco la reazione di Thiem, che recupera un break e riacquista solidità al servizio, portandosi fino al 4-3, cui seguono due turni di battuta tenuti in scioltezza da entrambi, fino alla possibilità per Sousa di servire per il set. Il portoghese va subito in difficoltà e Thiem ha una chance per rientrare definitivamente in partita, ma Sousa riesce ad annullarla e con tre punti consecutivi, il primo parziale è in cascina per il numero 53 del mondo.
Secondo set che a differenza del primo vede Thiem riuscire a breakkare Sousa nel sesto gioco, immediatamente però controbreakkato dal portoghese, che da quel momento riuscirà a tenere la battuta fino al tie break, in cui l’austriaco si porta sul 5-3 a servire per andare a set point, ma subisce il contro minibreak e da lì Sousa infila tre punti consecutivi per il 7-5 finale che garantisce alla testa di serie numero 7 una finale inattesa, visti i precedenti tra i due tennisti.
Ad affrontare Sousa in finale sarà come da pronostico il canadese Milos Raonic, che nonostante le difficoltà incontrate negli ultimi mesi è riuscito a sbarazzarsi abbastanza agevolmente dello spagnolo Roberto Bautista Agut, con un primo set scivolato via molto velocemente, con due break da parte del nativo di Podgorica, mentre il secondo si è chiuso, come spesso accade quando si parla di Raonic, al tie break, con la vittoria del canadese per sette punti a due.
Sulla carta, pronostico chiuso per la finale di domani, anche se Sousa potrebbe, sull’onda dell’entusiasmo, cercare di impensierire un Raonic che, qualora il portoghese imbastisse una tattica fondata sulla corsa, potrebbe assolutamente trovare difficoltà.
J. Sousa b. D. Thiem 64 76(5)
M. Raonic b. R. Bautista Agut 62 76(2)
Per quanto riguarda invece il torneo di Metz, è festa grande francese, con la finale di domani che vedrà impegnati due portacolori locali, Jo Wilfried Tsonga e Gilles Simon, che quest’oggi hanno conquistato il pass per l’ultimo atto.
Il primo dei due transalpini a superare l’avversario è stato Simon, che nel primo pomeriggio ha sconfitto in due set lo slovacco Martin Klizan, bravo ad arrivare comunque al penultimo atto del torneo, sconfiggendo rivali del calibro di Pospisil e Garcia Lopez. Dal punto di vista del match, poco da dire, se non che il francese, testa di serie numero due, si è ritrovato in svantaggio di un break in entrambi i parziali, con Klizan che non è riuscito a sfruttare il vantaggio per chiudere, anzi, ha dovuto subire rimonta e sorpasso da parte del numero 10 al mondo che ha dunque vinto col punteggio di 6-4 6-4 un match che avrebbe potuto sicuramente essere molto più combattuto e tirato.
Nel secondo match di giornata, è stato Jo Wilfried Tsonga ad allietare i tifosi di casa, contro un Philipp Kohlschreiber abile a sfruttare il forfait di Wawrinka per arrampicarsi fino alla finale. Anche qui, due set con andamento molto simile, con Tsonga che ha sempre breakkato l’avversario nel corso del secondo game al servizio, senza perdere poi la battuta, conquistando con grande autorevolezza la finale del torneo di Metz.
G. Simon b. M. Klizan 64 64
J. Tsonga b. P. Kohlschreiber 63 64
Segnaliamo infine, le ottime prove degli italiani nelle qualificazioni dei tornei ATP di settimana prossima, con Vanni, Donati e Fabbiano che si sono qualificati per il tabellone principale di Kuala Lumpur.
L. Vanni b. A. Syed Naguib 64 76(3)
M. Donati b. M. Castro 62 62
T. Fabbiano b. C. Kim 62 62