Sono entrati nel vivo i tornei ATP 250 di Metz e San Pietroburgo, i cui quarti di domani andranno a sovrapporsi con la prima edizione della Rod Laver Cup. Si è concluso intorno alle 20 il primo match della sessione serale francese, che ha visto da una parte e dall’altra della rete Lucas Pouille (favorito) e il romeno Copil, numero 86 del ranking. L’incontro è stato a tratti particolarmente entusiasmante: entrambi i tennisti hanno giocato con intensità e attenzione, tentando in certi casi delle discese a rete per disorientare l’avversario (in particolare, Copil ha provato diverse volte il serve & volley, avanzando ben 17 volte). La partita si è giocata sul filo di lana ed è stata decisa da due tie-break, entrambi serrati come il resto del match. Il primo parziale è stato molto equilibrato, si sono giocate solo due palle-break, entrambe sprecate da Pouille, che ha quindi visto la prima frazione andare in terra est-europea solo nel gioco decisivo. Nel secondo set, invece, il transalpino si è trovato a rincorrere quasi da subito, finchè nel settimo gioco è riuscito a contro-breakkare e riportare il punteggio in parità: così, dopo un tie-break che ha rispettato l’andamento della partita e in cui l’unico mini-break è stato sul match point (7-8), l’incontro è stato vinto da Copil grazie ad un rovescio di Pouille arrestatosi in rete. Il romeno affronterà ai quarti Gojowczyk.
Il settimo ed ultimo match della giornata di tennis nel dipartimento della Mosella era anche probabilmente il più interessante, e ha visto scontrarsi un Almagro in crescita e un Goffin in piena forma, testimoniata anche dalla bella vittoria in Davis su Kyrgios. Prima di stasera gli head-to-head erano 3-2 in favore dello spagnolo. Nel primo set, il belga ha commesso diversi errori non forzati, mentre Almagro è stato attento e cinico nei momenti cruciali: in particolare, nell’ottavo gioco, Nicolas ha messo a segno il 5-3 (che gli ha poi permesso di chiudere il parziale nel game successivo) con un perfetto rovescio lungolinea, come già ne aveva tirati precedentemente. All’inizio del secondo set, il tennista di Rocourt ha reagito, centrando il suo primo break nel match, a cui tuttavia ne è seguito tre game più tardi quello di Almagro. In quel momento, Goffin è stato bravo a non farsi recuperare completamente, restando concentrando e infilando il terzo break del set nel gioco successivo, che gli ha permesso di portarsi sul 4-2. La seconda frazione si è quindi chiusa in 33 minuti, con David che ha ristabilito la parità. È stato poi facile, per il classe ’90, imporsi anche nel terzo, in cui non ha concesso neanche una palla break ad Almagro a cui ha strappato per altre due volte il servizio. Dopo poco più di un’ora e mezza di gioco, David Goffin si è guadagnato il pass per i quarti, in cui domani giocherà contro Benoit Paire.
Per quanto riguarda il torneo di S. Pietroburgo, nell’ultimo ottavo di finale, il numero due del seeding Tsonga ha faticato più del previsto contro Joao Sousa, a cui ha concesso il secondo set per poi chiudere al terzo con un secco 6-2. Il transalpino se la vedrà con Struff ai quarti.