È tempo di quarti di finali a Metz e San Pietroburgo, città di Francia e Russia in cui si stanno svolgendo da lunedì i primi tornei indoor della stagione. Comincieremo a raccontarvi la giornata da ciò che è successo nel dipartimento della Mosella, in cui la prima partita della sessione serale vedeva scontrarsi Benoit Paire e David Goffin. Il primo si era guadagnato questo match vincendo nettamente due set a zero contro Granollers, mentre il classe ’90 aveva eliminato Almagro. Gli head-to-head erano prima di stasera in perfetta parità, con due vittorie a testa. Un’altra statistica interessante da tenere d’occhio è quella che ci diceva che le loro partite erano sempre finite in due set. Il primo set è stato molto combattuto, anche se le percentuali di prime in campo non sono state eclatanti (59 e 67 percento). Il primo a vincere due games consecutivi è stato Goffin, che nel sesto gioco ha infilato il break dopo che nel precedente turno in risposta aveva già avuto un’occasione. Non si è fatta attendere la risposta di Paire, arrivata nel turno di battuta successivo con il contro break. Il primo parziale si è quindi deciso in un tie-break giocato a regola d’arte dal transalpino, il quale ha centrato due ace nel momento clou trionfando nel gioco decisivo col punteggio di 7-3.
La seconda frazione ha visto Goffin rimanere molto attento e concentrato sul match, mentre Paire si è a tratti innervosito sbagliando alcuni colpi importanti. Il game decisivo è stato l’undicesimo: dopo che nel gioco precedente il tennista di Avignone aveva impensierito l’avversario andando sullo 0-15 (e aveva quindi visto la linea del traguardo avvicinarsi), il belga è riuscito a infilare un clamoroso passante di rovescio che gli ha permesso di andare a servire per il set. Turno di battuta mantenuto e verdetto definitivo rimandato al set decisivo.
Terzo parziale apertosi con i tennisti che hanno alzato il livello del proprio gioco, regalando spettacolo alla platea. Ed ecco che, nel quinto game, è successo davvero l’impronosticabile: Paire si trovava a condurre 40-0, ma una serie di errori non forzati ha consentito a Goffin di risalire, fino ad arrivare per tre volte a palla break: così, al terzo tentativo, appunto, il belga ha breakkato il giocatore di casa, che nel silenzio di mestizia del Centrale ha nervosamente urlato prima di lanciare la racchetta contro la propria panchina. Da quel momento, però, la partita ha cambiato un’altra volta direzione: Paire ha infilato tre games consecutivi riportandosi in vantaggio per 5-4 e ha costretto Goffin ad andare al servizio per restare dentro il match. Decimo game conquistato dal belga, anche se il francese era riuscito ad andare a due punti dalla partita. Nell’undicesimo gioco, il francese si è visto rimontare da un possibile 30-0 a 40-40 (anche per un abbaglio di un giudice di linea), e ha inoltre dovuto annullare una palla break che avrebbe mandato il belga a servire per la semifinale. Nulla di fatto, comunque, e partita che si è decisa al tie-break. Il gioco decisivo è stato incredibile, con la tensione alle stelle e i due tennisti che hanno dato davvero tutto. Il primo match point è stato a favore di Goffin: il transalpino non è riuscito a vincere un punto praticamente già fatto, sul 5-5, con una volèe di dritto, raggiunta dal belga e rispedita al mittente con un bellissimo passante di dritto lungolinea. Alla fine, il gioco decisivo si è concluso sul 9-7 grazie ad un vincente di rovescio dell’idolo di casa, che è riuscito a portare a casa un match che sembrava quasi compromesso.
Nell’ultimo incontro di giornata, Nikoloz Basilashvili ha battuto due set a zero Istomin: il georgiano sarà quindi l’avversario di Paire nella semifinale di domani.
ATP Metz, quarti di finale:
[7] B. Paire b. [2] D. Goffin 7-6(3) 5-7 7-6(7)
N. Basilashvili b. D. Istomin 7-5 6-3
Per quanto riguarda il torneo di San Pietroburgo, il nostro Fabio Fognini ha facilmente vinto contro Ricardas Berankis, lituano numero 177 ATP. In realtà, il ligure aveva subito il break nel game d’apertura, riuscendo però a dare una dimostrazione di forza all’avversario e a contro-breakkare nel gioco successivo. Da quel momento è stato un monologo bianco rosso e verde, con il lituano che non è mai più riuscito a trovare delle armi per mettere in difficoltà Fabio, complice anche una seconda piuttosto lenta su cui il ligure non aveva difficoltà a spingere. Fogna ha chiuso il primo set 6-3. Nel secondo, l’italiano non ha lasciato neppure un gioco a Ricardas, evidentemente di livello inferiore rispetto al nostro giocatore (che si è anche lasciato andare ad un “tira completamente a caso), che ha concesso in totale solo quattordici punti nei suoi turni di battuta. Match in archivio in meno di un’ora, con Fognini che domani vedrà dall’altra parte della rete la testa di serie numero uno del torneo Bautista.
ATP S. Pietroburgo, quarti di finale:
[3] F. Fognini b. R. Berankis 6-3 6-0
A Praga, invece, è iniziata oggi la Rod Laver Cup, e chiunque avesse pensato si trattasse solo di un’”esibizione”, si sarà assolutamente ricreduto. Europa e Resto del Mondo si sono affrontate, fino ad ora, in quattro match tiratissimi, in cui (quasi, escludendo il primo del doppio) tutti i set si sono conclusi al tie-break. Nel primo, giocatosi questo pomeriggio, Cilic ha vinto in due parziali su Tiafoe, portando il team capitanato da Bjorn Borg subito in vantaggio. Nel secondo, come da previsioni, Dominic Thiem ha battuto John Isner, vincendo al match-tie (tie-break con dieci punti da conquistare). Nella terza partita giocata, la battaglia tra Next Gen, Sascha Zverev ha vinto, anche in questo caso, dopo due tie-break contro il giovanissimo Denis Shapovalov. Il primo punto per il Mondo è arrivato nel doppio, in serata, con la pazza coppia Kyrgios/Sock che ha vinto al match-tie l’incontro, accorciando le distanze e portando il computo totale sul 3-1 in favore degli europei.
Rod Laver Cup, prima giornata:
M. Cilic b. F. Tiafoe 7-6(3) 7-6(0)
D. Thiem b. J. Isner 6-7(15) 7-6(2) [10 -7]
A. Zverev b. D. Shapovalov 7-6(3) 7-6(5)
N. Kyrgios/J. Sock b. R. Nadal/T. Berdych 6-3 7-6(7) [10-7]