Atp Miami: bene Raonic, Fognini col brivido, Nishikori da copione e sorpresa Chardy

Giornata contrassegnata da alcuni stop ripetuti per pioggia e da incontri molto equilibrati terminati nella maggior parte delle occasioni al terzo set.

Match segnati dalla pioggia quelli odierni nell’ATP di Miami, con diverse partite interessanti e incerte nell’esito finale.

BENE RAONIC – Pochi problemi per Milos Raonic, attuale numero 5 della classifica mondiale, nel superare Viktor Troicki. Il gigante canadese ha messo a referto percentuali di tutto rispetto con il servizio, pur non riuscendo a trovare molti punti direttamente, come suo solito. Nel primo set si va on-serve fino all’ottavo gioco, quando è Raonic a trovare per primo il break. Opportunità mancata da Troicki tre game prima, quando si era trovato sul 30-40, in un turno che poi il canadese ha chiuso ai vantaggi. Secondo set più movimentato, con Raonic che trova il break nel terzo gioco, prima di mancare il doppio vantaggio due game più tardi. Episodio che rischia di complicare le cose, visto che Troicki contro brekka sul 3-3 e si rimette in pista. L’allungo decisivo di Raonic arriva però nei game conclusivi, quando nell’undicesimo gioco trasforma la seconda delle due occasioni di break, prima di chiudere nel turno successivo al primo match point utile con il punteggio finale di 6-3 7-5.

OTTOVOLANTE FOGNINI – Fabio è riuscito a fare suo un match molto intenso e duro contro un giocatore che ha dato il meglio di sè durante le oltre due ore di partita. L’italiano è riuscito a portare a casa il primo set 10-8 al tie-break, ma si è trovato stanco e svuotato nel secondo, lasciando strada in discesa al portoghese. Il terzo set si apre bene per Fognini che si porta sul 2 -o e non sfrutta l’occasione di portarsi subito 3 games avanti. Sousa rientra in partita e si fa minaccioso nel momento topico del match. Riesce a reagire invece il nostro portacolori e alla fine si impone con il risultato di 7-6 2-6 6-3

ALTRI RISULTATI – Nishikori nonostante delle brevi soste dovute al tempo inclemente, vince senza troppi sussulti contro lo spilungone sudafricano Anderson con il punteggio di 6-4 6-3.

Jeremy Chardy si è imposto sulla testa di serie numero 7 Marin Cilic dopo un match che ha visto il vincitore degli US Open non avere aiuti dal suo servizio che lo ha abbandonato nei momenti importanti del match, portando alla vittoria il giocatore francese con il risultato di 6-4 2-6 6-3.

Jiri Vesely continua la corsa a Miami imponendosi anche lui in 3 set contro Albert Ramos-Vinolas dopo un match molto combattuto ed incerto. Ramos-Vinolas ha avuto problemi con il servizio durante tutto il terzo set e non lo ha messo in condizione di contro battere alla potenza di Vesely che si impone per 7-6 4-6 6-3.

Philipp Kohlschreiber ha dovuto faticare più del previsto per avere la meglio su Taylor Fritz, il primo set ha visto il tedesco imporsi 75 grazie ad un break nell’11 game. Tornato in campo per il secondo set si è fatto sorprendere soprattutto al servizio lasciando via libera a Fritz che vince 63. Il set decisivo è caratterizzato da 2 break per parte e si prolunga fino al tie-break dove Kohlschreiber lascia 4 punti e vince 75 36 76.

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