La cronaca della gara tra Matteo Berrettini e Hubert Hurkacz:
PRIMO SET – La frazione inaugurale, soprattutto nelle fasi iniziali, si è svolta all’insegna dell’equilibrio, in quanto entrambi i giocatori sono stati abili a concedere poche occasioni all’interno dei rispettivi turni di servizio, potendo contare fra le altre cose su una prima palla estremamente efficace. I due, sotto il profilo tattico, hanno sviluppato un gioco simile, che si è distinto per la costruzione di manovre offensive, finalizzate alla rapida conquista del punto. L’azzurro, tuttavia, proprio sullo score di 5-4 in favore di Hurkacz, ha condotto un game di battuta con poca attenzione, finendo per regalare ben tre palle set all’avversario, la prima delle quali si è rivelata fatale.
SECONDO SET – Il tennista romano ha comunque dato vita ad una reazione consistente al principio della seconda frazione, tanto da riuscire a strappare il primo break della gara al terzo gioco. Nel game seguente, peraltro, non ha saputo consolidare il vantaggio, a seguito di una serie di disattenzioni, dunque ha ceduto a sua volta il contro break. In seguito l’italiano si è espresso senza la necessaria regolarità ed in molte circostanze ha subito l’iniziativa di Hurkacz, il quale, anche in ragione di una migliore condizione atletica, ha saputo spesso infierire nel corso dei duelli da fondo campo, attraverso l’esecuzione di precise accelerazioni. All’ottavo gioco, sebbene l’azzurro abbia avuto due palle per chiudere il game di servizio, Hurkacz ha compiuto una serie di risposte arrembanti, che gli hanno consentito dapprima di andare ai vantaggi e poi di prendersi il break. Nel gioco successivo, sullo score di 5-3, il polacco ha conservato la battuta con l’abituale determinazione, conseguendo il passaggio del turno.
I punteggi:
H.Hurkacz b. M.Berrettini 6-4 6-3
F.Delbonis b. Gojowczyk 6-4 6-2
G.Andreozzi b. M.Kukuščkin 7-6(3) 6-4
M.Zverev b. N.Kuhn 4-6 7-5 2-2(Rit.)
[PR]J.Tipsarević b. B.Klahn 6-3 6-2
R.Carballés Baena b. D.Kudla 6-1 6-2
Qualificazioni – Lorenzo Sonego si è guadagnato l’accesso al tabellone principale. Il tennista torinese, 18esima testa di serie delle quali, ha avuto ragione di Mackenzie McDonald con il punteggio di 7-5 6-4, in un’ora e quaranta minuti di gioco. Mentre Paolo Lorenzi purtroppo non ce l’ha fatta a superare il turno decisivo, superato dal giovane Felix Auger-Aliassime per 7-6(1) 6-2.
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