La cronaca della gara tra Roger Federer e Filip Krajinovic:
PRIMO SET – Nei primi giochi della frazione inaugurale i due giocatori hanno avuto notevoli difficoltà a prendere il ritmo partita e ad esprimersi con la necessaria regolarità. Soprattutto nell’esecuzione del servizio non sono risultati sufficientemente incisivi, tanto da cedere un break per parte in quattro game disputati. Nella fasi successive del set, peraltro, entrambi hanno trovato una discreta continuità di rendimento, dando vita ad una contesa maggiormente equilibrata e combattuta. Il tennista serbo ha cercato di disinnescare le potenziali azioni offensive di Federer esprimendosi in maniera spregiudicata. Dunque ha cercato di velocizzare le manovre e di forzare i colpi appena ne ha avuto la possibilità, in particolare con il diritto. Di contro, l’elvetico ha eseguito frequenti ed improvvisi cambi di ritmo, al fine di non dare la possibilità a Krajinovic di accelerare e di indurlo a commettere l’errore. La tattica dello svizzero in conclusione si è rivelata più efficace e l’ha condotto a conquistare un break decisivo al dodicesimo gioco, sul punteggio di 6-5 in proprio favore.
SECONDO SET – La seconda partita ha visto l’elvetico prendere completamente il sopravvento sull’avversario, grazie all’esecuzione di un tennis votato all’attacco, che si è caratterizzato per l’imprevedibilità delle soluzioni adottate. Nel corso dei primi game di risposta, ha saputo ribattere puntualmente il servizio del serbo e prendere il comando degli scambi. Già al secondo gioco, di conseguenza, si è potuto avvantaggiare di un break, concretizzando la seconda palla break avuta a disposizione, di cui la prima sul 30-40. Nel game seguente ha consolidato il vantaggio con determinazione, balzando sul punteggio favorevole di 3-0. Da quel momento in poi Krajinovic non è sembrato più in grado di alzare i ritmi del proprio tennis e di capovolgere le sorti della frazione. Quanto meno è riuscito a conservare i turni di battuta fino al termine del set, ma non ha più inciso di risposta al servizio del campione di Basilea, il quale ha amministrato agevolmente la lunghezza minima di distacco fino al raggiungimento della vittoria definitiva.
Le altre partite – Grigor Dimitrov, testa di serie numero ventiquattro della manifestazione, si è arreso all’australiano Jordan Thompson, con il punteggio di 7-5 7-5. E’ stata l’ennesima debacle del tennista bulgaro, il quale è dalla scorsa stagione che non è in grado di ottenere dei risultati soddisfacenti. Mentre Kevin Anderson, sesta testa di serie del tabellone, ha avuto ragione del portoghese Joao Sousa, per 6-4 7-6(6). La partita verso la metà del secondo parziale è stata interrotta per almeno due ore a causa di un improvviso piovasco. Alla ripresa il sudafricano ha dovuto annullare due palle break all’avversario, prima di aggiudicarsi il secondo parziale al termine di un tie break molto combattuto.
I punteggi:
[4]R.Federer b. F.Krajinovic 7-5
[24]G.Dimitrov b. J.Thompson 7-5 7-5
[6]K.Anderson J.Sousa 6-4 7-6(6)