La cronaca – L’azzurro ha disputato la frazione inaugurale all’insegna dell’incostanza, in quanto ha alternato giocate discrete alla commissione di diversi errori non forzati, in particolare di diritto, con il quale non ha saputo trovare la giusta misura. Il 22enne cileno, di contro, si è dimostrato intraprendente ed attento a non fare sbavature. Oltre a condurre i propri game di battuta senza esitazioni, all’interno dei quali ha concesso esigui margini di manovra all’azzurro, si è guadagnato la vittoria di due break, al terzo e al settimo game. Ha dunque fatto proprio il primo parziale piuttosto nettamente, con il punteggio di 6-2. Il tennista palermitano ha proseguito nel condurre una prestazione ben al di sotto delle sue possibilità. Nel game di apertura ha gestito il turno di servizio senza la dovuta concentrazione, finendo per consegnare il terzo break dell’incontro all’avversario. Quest’ultimo in seguito ha consolidato il vantaggio con molta determinazione, insistendo a sviluppare delle azioni di gioco arrembanti, ben eseguite con entrambi i fondamentali, contro le quali Cecchinato ha potuto fare poco, non risultando adeguatamente reattivo negli spostamenti al fine di azzardare dei contrattacchi decisi. E’ assai probabile che abbia pagato lo sforzo fisico e mentale profuso ieri, in occasione della difficile sfida vinta contro Fucsovics. La partita, sullo score di 4-3 (A-40) in favore del cileno è stata interrotta per circa un’ora a causa della pioggia. Alla ripresa il siciliano ha costretto all’errore Garìn in due circostanze, procurandosi una palla break, tuttavia, non ha saputo concretizzarla. Dopo pochi minuti la gara è stata fermata di nuovo per un improvviso piovasco. Il match è ripreso dopo circa un’ora ed il cileno è riuscito a venire a capo del game di battuta, portandosi sul 5-3. Infine, ha conservato senza particolari insidie la lunghezza di vantaggio fino alla conquista del set per 6-4 e dell’incontro.

Il punteggio:

 Ch.Garín b.[3]M.Cecchinato 6-2 6-4