Al Rolex Monte-Carlo Masters 2025 si è scritta una pagina di storia del tennis con la travolgente vittoria di Alex De Minaur su Grigor Dimitrov, un doppio 6-0 che ha lasciato tutti senza parole, incluso lo stesso bulgaro. In appena 45 minuti, l’australiano ha messo a segno una delle performance più impressionanti mai viste nel torneo, centrando la sua prima semifinale in un Masters 1000 su terra battuta.
Il risultato è di quelli destinati a restare negli annali: non solo è la prima volta dal 1990 che un tennista vince 6-0, 6-0 nei quarti di finale di un Masters 1000, ma rappresenta anche la peggior sconfitta in carriera per Dimitrov, mai così in difficoltà in quasi vent’anni di professionismo.
Quello che si è consumato sul Court Rainier III è stato più un assolo che un match. Dimitrov, reduce da tre incontri estenuanti nei turni precedenti e da una stagione costellata di problemi fisici – ben tre ritiri in quattro partite tra gennaio e febbraio – è apparso fin da subito fuori condizione. I numeri raccontano la disfatta: solo 15 punti vinti in tutta la partita, 1 vincente, 23 errori non forzati, appena il 25% di punti vinti al servizio e un desolante 15% con la seconda.
Spesso le telecamere lo hanno sorpreso con la racchetta sopra la testa, in un gesto che vale più di mille parole: nemmeno lui riusciva a capire cosa stesse succedendo.
Al contrario, De Minaur ha giocato una partita praticamente perfetta, senza cali di concentrazione, aggressivo fin dai primi scambi e chirurgico nel punire ogni esitazione dell’avversario. Solo applausi per l’australiano, che aveva già impressionato agli ottavi superando Daniil Medvedev con un netto doppio 6-2.
Questo risultato non è frutto del caso. De Minaur sta vivendo un momento di forma eccezionale e a Monte-Carlo ha trovato il terreno ideale per esprimere il suo tennis rapido, intenso, sempre sul pezzo. Il prossimo ostacolo sulla sua strada sarà il vincente tra Stefanos Tsitsipas e Lorenzo Musetti, in una semifinale che promette spettacolo.
Difficile commentare un punteggio così estremo, soprattutto quando riguarda un giocatore del calibro di Dimitrov. Ma ciò che è certo è che Alex De Minaur ha lanciato un segnale fortissimo: è pronto per entrare nell’élite del tennis mondiale anche sulla terra battuta.
La sua cavalcata a Monte-Carlo, fin qui impeccabile, potrebbe essere solo l’inizio.
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