A Monte-Carlo, Lorenzo Musetti ha dimostrato ancora una volta di avere qualcosa in più quando si gioca sulla sua amata terra battuta. Opposto al ceco Jiri Lehecka nel secondo turno del Masters 1000, l’azzurro ha completato una rimonta entusiasmante chiudendo con il punteggio di 1-6 7-5 6-2, guadagnandosi l’accesso agli ottavi, dove ad attenderlo ci sarà Matteo Berrettini per un derby tutto italiano.
E dire che l’inizio del match lasciava presagire tutt’altro esito. Il primo set è stato un dominio totale del ceco, che ha approfittato delle grandi difficoltà al servizio di Musetti e di una serie di errori gratuiti per scappare via nel punteggio. Le statistiche parlano chiaro: solo il 36% di punti vinti con la prima per il toscano, contro l’82% del suo avversario. Il risultato è stato un netto 6-1 in appena 32 minuti, con tre break concessi e pochissime certezze.
Il momento chiave del match arriva nel secondo parziale, quando Musetti riesce a resettare mentalmente e a rientrare progressivamente in partita. Già dai primi scambi si intuisce un cambio di marcia: l’azzurro inizia a variare il gioco, a cercare lo slice e il rovescio lungolinea, rendendo gli scambi più imprevedibili. Le occasioni non mancano, ma inizialmente Musetti spreca diverse palle break, dimostrando una certa frenesia nei momenti cruciali.
Il primo vero strappo arriva sul 2-2, quando Lehecka commette due doppi falli e subisce un passante perfetto dell’azzurro. Musetti conquista il break, ma lo restituisce subito, mantenendo il match in bilico. La svolta definitiva arriva sul 5-5: Lehecka si porta sullo 0-30, a due punti dai match point, ma sbaglia clamorosamente un dritto comodo sotto rete. È lì che la partita cambia volto. Musetti infila 12 punti consecutivi, conquista il break a zero e poi chiude il set con autorità sul 7-5.
Nel terzo set la differenza mentale si fa ancora più evidente. Lehecka, psicologicamente colpito, inizia a commettere errori in serie, mentre Musetti cresce sempre di più. Dopo aver strappato il servizio nel terzo gioco, l’italiano gioca con lucidità e varietà, alternando colpi profondi a palle corte, fino a ottenere un secondo break sul 5-2.
Il ceco, frustrato, frantuma la racchetta a terra dopo l’ottavo doppio fallo del match, simbolo di una prestazione che, dopo un ottimo avvio, è andata completamente in discesa. Musetti, invece, non si disunisce: serve con precisione e chiude il match al primo match point disponibile, firmando la sua quarta qualificazione agli ottavi a Monte-Carlo in cinque partecipazioni.
Con questa vittoria, Musetti si regala un affascinante derby contro Matteo Berrettini, in programma giovedì. L’obiettivo è replicare l’impresa del 2023, quando riuscì a battere Novak Djokovic nei quarti prima di arrendersi a Sinner. “La mia forza è stata non mollare quando sembrava finita”, ha lasciato intendere Musetti nel post partita, sottolineando ancora una volta il suo carattere battagliero e il feeling speciale con i campi del Principato.
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