NISHIKORI NON MOLLA- Dopo circa tre ore di gioco, Kei Nishikori riesce ad avere la meglio del croato a Cilic, tds 2, ed approda in semifinale in quel di Montecarlo, dove troverà Alexander Zverev. Fin dai primi colpi è stato facile comprendere quella che sarebbe stata la sfida tra questi due giocatori, molto solidi da fondo campo, ma con due stili e due tattiche piuttosto diverse. Il croato spinge molto da con entrambi i colpi, ma in particolare con il diritto, ed appena può cerca il vincente; al contrario, il giapponese è un po’ più paziente e fa giocare all’avversario sempre un colpo in più, ribattendo tutto dall’altra parte della rete ed arrivando spesso ad estrarre il coniglio dal cilindro quando meno ce lo si aspetta. Nel primo parziale, buona parte dei games disputati è terminata ai vantaggi, ma solo in uno dei dieci ci sono state delle palle break, per la precisione tre. A sfruttarne una è stato il giapponese, che nel quinto gioco ha messo a segno il break fondamentale ai fini del 6-4 con il quale si è concluso il parziale ed in poco meno di un’ora ha chiuso il primo set, dove ha giocato alla pari con Cilic, ma dimostrando di avere quel quid in più che gli ha permesso di vincere.
Nella seconda frazione di gioco, invece, rispetto alla precedente i break, le palle break ed i ribaltamenti di fronte sono stati all’ordine del giorno e nei primi games c’è stata davvero molta confusione poiché entrambi i tennisti spesso non riuscivano ad essere costanti e davano vita a delle serie incredibili, portando a loro favore delle situazione che sembravano disperate. Dopo un periodo di caos, sul 4 pari Nishikori ha piazzato un break ed è andato a servire per il match, portandosi rapidamente sul 40-15 e dunque con due match point in suo favore. Cilic si è però superato ed è riuscito ad annullarli entrambi, prima di trovarsi costretto a fronteggiarne un ulteriore, sempre annullato. Così, essendo stato capace di trascinare il set al tie-break, il croato ha preso l’inizativa ed ha chiuso 7-1, senza lasciare al suo avversario neppure il tempo di reagire.
Infine, nel terzo parziale, l’equilibrio iniziale si è ristabilito ed entrambi i tennisti hanno tenuto il servizio senza troppi patemi. L’unico brivido c’è stato nel quinto gioco, quando Cilic è riuscito ad arrivare ai vantaggi sulla battuta nemica, ma la solidità del giapponese ed in generale quella di entrambi i servizi ha prevalso e non si è concretizzato nulla. A sorpresa, però, quando Nishikori dava l’impressione di essere ormai stanco e probabilmente non al meglio fisicamente dato che, seppur di rado, si toccava il polso destro, ecco che il croato ha un clamoroso passaggio a vuoto e regala, di fatto il break al suo avversario. L’emblema di questo pessimo game è un facile smash non chiuso che ha permesso a Nishikori di poter alzare un altro lob, steccato in maniera pessima da Cilic. Il numero 36 del mondo è quindi riuscito a chiudere dopo 2 ore e 57 minuti di gioco e, da lunedì, salirà almeno alla 26esima piazza della classifica mondiale. Oltre ai punti, però, in questo torneo Kei ha potuto ricevere una dose di fiducia non indifferente che lo candida a possibile outsider per la stagione su terra rossa iniziata proprio questa settimana con il torneo che ha luogo nel Principato di Monaco.
TANTI AUGURI SASCHA- Festeggia nel migliore dei modi il suo compleanno Sascha Zverev che, per i suoi 21 anni, si regala una fantastica vittoria ai danni del francese Gasquet. Al di là del risultato, che ha comunque la sua importanza, ciò che oggi ha colpito del nativo di Amburgo è stata la prestazione, davvero buona e piena di lati positivi. Il tennista tedesco ha dimostrato di saper lottare, di gestire le energie, ma soprattuto di non mollare e non arrendersi mai e ciò gli ha permesso di ottenere un importante traguardo. Si conclude nei quarti di finale il torneo di Richard Gasquet, la quale carriera si può riassumere proprio con il match odierno, vale a dire con alti e bassi, ma con un lieto fine non troppo lieto. Fin dal primo set, il tennista transalpino ha provato ad imporre il suo gioco, senza avere nulla da perdere e giocando al massimo delle sue potenzialità; Zverev è stato quindi sorpreso dall’atteggiamento dell’avversario tanto che ha ceduto la battuta a 0 nel primo gioco e si è ritrovato sotto nel punteggio praticamente sempre. Nonostante quattro break consecutivi arrivati dal quinto all’ottavo gioco, l’esito del parziale non è cambiato ed il break conquistato in apertura da Gasquet ha fatto la differenza, riuscendo ad essere determinate per il 6-4 con il quale Richard ha chiuso dopo 47 minuti.
La reazione di Zverev, però, non è tardata ad arrivare e, dopo aver annullato tre palle break nel gioco d’apertura del secondo parziale, il tedesco è salito in cattedra, risultando molto incisivo con il servizio e togliendo il tempo a Gasquet, ritrovatosi davvero in affanno. Dopo i tre break messi a segno nei primi quattro games, che hanno portato il tennista teutonico avanti, lo spettacolo non è stato davvero elevato in quanto i giochi sono stati tutti piuttosto brevi e le sorti del set sono rimaste invariate fino alla fine, quando Zverev ha messo a segno un secondo break, che ha firmato il 6-2 ed ha posto definitivamente la parola fine a questo secondo set.
Infine, nella terza frazione di gioco, sono stati solamente tre (su dodici!) i games dove non sono state concesse chances di break, ma la scena non è stata governata da un solo tennista, bensì i due giocatori in campo si sono divisi i ruoli. Dopo un iniziale vantaggio del tedesco, Gasquet è riuscito a ribaltare la situazione, riuscendo ad arrivare fino al 4-3 e servizio; Zverev ha però rimesso le cose in parità e si è giunti sul 5 pari con la situazione in totale equilibrio. Dopo aver annullato una palla break nell’undicesimo gioco e quindi fresco di tie-break assicurato, Sascha ha potuto spingere sull’acceleratore ed è riuscito a breakkare il suo avversario, ottenendo il game del quale aveva bisogno per chiudere 7-5 e raggiungendo la quarta finale in carriera a livello Masters 1000. Le prime tre le ha vinte tutte, per poi vincere anche il torneo, ma in questo caso sembra davvero improbabile con un Nadal così informa. Ciononostante, Zverev dovrà prima fronteggiare Nishikori, domani nel secondo match di singolare in programma sul campo principale, il Court des Princes.
Atp Montecarlo – Quarti di finale
Nishikori d Cilic 64 67 (1) 63
Zverev d Gasquet 46 62 75
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A zverev gliè andata di lusso ..gli sono dovuti venire i crampi a gasque..altrimenti la portava a casa questa partita..pensate che zverev in tutto il macht ha offerto 17 palle break..ma con nadal non la spunta nessuno glie lo potevano già assegnare prima di giocare il titolo perché sul rosso non ha rivali..eccetto problemi fisici