In una parte alta del tabellone, dominata dagli outsider e dai colpi di scena, alla fine è Albert Ramos ad avere la meglio, e a guadagnarsi una storica finale, in un torneo prestigioso come quello monegasco.
Lo spagnolo sconfigge il francese Lucas Pouille in tre set, al termine di un incontro tatticamente perfetto, in cui il gioco regolare da fondo campo, tipico dei giocatori iberici, alla fine ha avuto la meglio sull’ irruenza e spregiudicatezza del più giovane e talentuoso transalpino.
Dopo un avvio caratterizzato da break e contro break, è Ramos a dare l’ impressione di essere in controllo, ribattendo colpo su colpo le accelerazioni di Pouille, che saltuariamente tenta di ricorrere anche alla palla corta, senza però impensierire mai lo spagnolo, che riesce a strappare la battuta in altre due occasioni, nonostante i soli sette vincenti messi a segno, ai quali vanno aggiunti gli innumerevoli errori non forzati in cui incappa il francese.
Nel secondo parziale si segue l’ ordine dei servizi, ed è Ramos a dover salvare alcune palle break; Pouille sembra finalmente entrato in partita, e lo dimostra cercando ripetutamente l’ incitamento del pubblico. Calano gli errori del giovane transalpino, che riesce a reggere lo scambio da fondo campo, e soprattutto riesce a trovare il break decisivo, che vale il 7-5 in suo favore, e soprattutto riapre le sorti di un incontro, che Ramos sembrava in grado di archiviare da un momento all’ altro. Si arriva così al terzo e decisivo set, che a questo punto vede Pouille riguadagnare i favori del pronostico, sospinto anche dal pubblico, schierato in maggioranza dalla sua parte; ma contrariamente ad ogni aspetrativa, Lucas sembra a corto di energie, proprio lui che fra i partecipanti era quello più riposato, avendo saltato un incontro, grazie al ritiro di Mannarino. Ramos prosegue senza soste il suo martellamento da fondo campo, che gli permette di prendere definitivamente il largo, e di aggiudicarsi il match con un perentorio 6-1.
Con la vittoria odierna, Ramos migliora il suo best ranking, che da lunedì lo vedrà entrare fra i primi venti giocatori del mondo.