Giornata di secondi turni in quel del principato che ha visto trionfare ben 3 italiani su 5 in 4 diversi incontri disputati. Musetti non concede nulla a Luca Nardi nel derby azzurro, Sinner e Berrettini avanzano sui due argentini Schwartzman e Cerundolo, mentre Sonego dopo la battaglia contro Humbert non può nulla contro Daniil Medvedev.
I primi italiani a scendere in campo sono stati proprio Musetti e Nardi, in quello che è stato poco più di un allenamento per il numero 2 italiano. Dodici game totali in 52 minuti di gioco in quella che è stata una vera e propria lezione di tennis da parte del tennista di Carrara nei confronti del connazionale di un anno più giovane. Visto il risultato c’è davvero poco da dire, se non che questa è stata un’ottima vittoria per Lorenzo, che piano piano sta riacquistando fiducia dopo lo swing sudamericano, ma anche un test importante per il tennista marchigiano per imparare e fare esperienza a livelli a cui si è affacciato per la prima volta. Come ai quarti a Parigi-Bercy nello scorso novembre l’avversario di Lorenzo Musetti al prossimo turno del masters 1000 di Montecarlo sarà il numero 1 del mondo Novak Djokovic che arriva da una non troppo convincente vittoria contro il russo Gakhov.
Successivamente il numero 1 italiano Jannik Sinner contro l’argentino Schwartzman ha imitato il connazionale Musetti rifilando un bagel nel primo set in soli 22 minuti. Il secondo set inizia con il primo game vinto dal Peque, annullando palla break, ma da quel momento in poi l’altoatesino infila 3 game di fila con 12 punti consecutivi, fino a che l’argentino non è stato costretto al ritiro in svantaggio per 1-3.
Non la partita che si aspettava Jannik, che infatti come ha dichiarato nel post-partita sperava in un match più equilibrato per trovare il giusto ritmo nel ritorno alla terra battuta. Così ha deciso di concedersi anche un breve allenamento subito dopo la partita per sistemare le ultime cose in vista della sfida di domani contro il polacco Hubert Hurkacz.
Meno fortunata la giornata di Lorenzo Sonego che dopo l’impresa in rimonta contro il francese Hugo Humbert, nulla ha potuto al cospetto del numero 1 di Russia Daniil Medvedev. Dopo un primissimo momento di equilibrio con un occasione di break per parte nei primi 3 game (sfruttata solamente dal numero 3 del seeding), la partita è stata stata indirizzata verso il numero 5 del ranking che ha chiuso il primo parziale per 6-3, non sfruttando però 2 occasioni di strappare il servizio a Lorenzo nel quarto e nell’ottavo gioco. Nel secondo set infatti, dopo un iniziale parità sull’uno a uno, Medvedev ha infilato ben 4 giochi consecutivi per poi mettere definitivamente la parola fine all’incontro nell’ottavo gioco del secondo parziale per 6-2.
A concludere il palinsesto di giornata sul Campo dei Principi è andata in scena la partita più spettacolare di giornata che ha visto scontrarsi Matteo Berrettini e l’argentino Francisco Cerundolo. Nel primo set tutto sembrava andare a gonfie vele per il tennista italiano, che si era portato in vantaggio addirittura per 5-0. Piano piano il più vecchio dei fratelli Cerundolo ha alzato il livello ottenendo un primo break per accorciare lo svantaggio sul 5-2, e un secondo break, annullando un set point per andare 5-4, fino a quando Matteo si è sciolto completamente nell’undicesimo gioco permettendo all’argentino di completare la clamorosa rimonta e vincere il primo set per 7-5.
Un altro tennista con poca forza mentale avrebbe quasi sicuramente mollato il secondo set e quindi la partita ma la vera forza di Matteo quest’oggi è stata proprio non mollare mai. Il secondo set è scorso via abbastanza velocemente fino al punteggio di 6-5 in favore dell’azzurro, quando proprio quest’ultimo ha avuto ben 4 set point (2 consecutivi), ma che purtroppo non è riuscito a sfruttare. Meritatamente al tie break è stato l’ex top 10 con il netto punteggio di 7-1 ad avere la meglio .
Trascinato dall’ampio tifo italiano il tennista di romano conquista ben 4 palle break nel corso del quinto gioco, che grazie ai gravi errori dell’argentino riesce a sfruttare e a portarsi in avanti per 3 a 2. Nel settimo gioco si presentano a Berrettini ben 2 occasioni per il doppio break ma in questo caso Cerundolo rimane solido e le annulla restando agganciato al match. Matteo però non concede nulla nei suoi turni di servizio e conclude così l’eroica rimonta. Raggiunge quindi i connazionali Jannik Sinner e Lorenzo Musetti agli ottavi del mille del principato, e al prossimo turno affronterà il giovanissimo talento danese, Holger Rune.