Dopo i primi tre mesi sul cemento, il circuito ATP fa tappa questa settimana a Montecarlo, primo grande appuntamento della stagione sulla terra rossa europea, che raggiungerà il culmine al Roland Garros, secondo Slam dell’anno: sfuma, purtroppo per noi tifosi azzurri, l’accesso al tabellone principale di Simone Bolelli, che cede alla lunga distanza all’argentino Renzo Olivo nell’ultimo turno delle qualificazioni e non sfrutta quindi l’occasione di tornare a disputare un torneo di questo livello, dopo l’infortunio che lo ha tenuto a lungo lontano dalle competizioni. Nel main draw, invece, hanno avuto vita facile David Goffin, Joao Sousa e Gilles Simon, vittoriosi in due set rispettivamente su Darcis, Florian Mayer e Jaziri.
SIMONE SALUTA IL PRINCIPATO- Nonostante ci si possa consolare con lo straordinario successo di ieri di un’ammirevole Francesca Schiavone nel WTA di Bogotà, la giornata di Pasqua si è rivelata amara per il tennis azzurro: bisogna registrare, infatti, la sconfitta di Simone Bolelli nell’ultimo turno di qualificazioni del Master 1ooo di Montecarlo, torneo in cui l’italiano giocava parzialmente in casa, dal momento che la sua residenza è proprio nel principato, ma che soprattutto poteva costituire un’importante iniezione di fiducia dopo l’infortunio che lo ha tenuto a lungo lontano dal circuito. L’ottima prestazione messa in mostra nella sfida precedente, in cui aveva avuto la meglio di un rivale ostico come Mikhail Kukushkin, rappresentava un ulteriore motivo di speranza per il tennista di Budrio, che purtroppo, però, si è dovuto arrendere infine all’argentino Renzo Olivo, testa di serie numero 4 del tabellone minore: l’azzurro non è certamente uscito dal campo senza lottare, ma ha anzi cercato in ogni modo di recuperare una situazione complicata quando, dopo aver ceduto la prima frazione per 6-4, ha annullato una pericolosa palla break nel secondo set e ha trionfato poi al tie-break, con il punteggio di 7-5.
Nel terzo parziale, però, sono emerse le difficoltà che ancora lo affliggono nei match importanti dopo l’infortunio, e il suo avversario ha preso così il sopravvento, dilagando ed imponendosi con un netto 6-2. Bolelli vede dunque svanire un’occasione importante di tornare nel main draw di un evento così prestigioso, ma può dirsi in ogni caso soddisfatto, sebbene abbia ancora bisogno di lavorare duramente per raggiungere di nuovo i livelli di gioco di cui è capace.
DOMINANO GOFFIN, SOUSA E SIMON- Nessuno scossone, invece, nel tabellone principale, in cui si sono disputati tre incontri di primo turno: tutti i favoriti hanno avuto vita facile e hanno superato senza alcuna difficoltà l’esordio nel Principato. David Goffin, reduce dalla vittoria sull’Italia in Coppa Davis, ha avuto la meglio in poco più di un’ora proprio dell’altro artefice della sconfitta del nostro team, il connazionale Steve Darcis: il belga è apparso lucido e centrato, e non ha lasciato alcuno sipraglio al rivale, il cui tennis, efficace sul veloce, non ha potuto nulla sul rosso contro l’asfissiante pressione da fondo campo e la precisione millimetrica del compagno di squadra. Il risultato dunque non poteva che essere la netta vittoria del numero 14 del mondo, vittorioso con il punteggio di 6-2 6-1.
Avanzano anche Joao Sousa, che ha regolato con un netto 6-3 6-2 il tedesco Florian Mayer, e Gilles Simon, che si è imposto con un doppio 6-2 sul tunisino Jaziri, impotente di fronte al francese: il transalpino approda così al secondo turno, dove affronterà il numero 2 del mondo Novak Djokovic, senza dubbio uno dei protagonisti su cui vi sono le maggiori incognite in questa edizione del torneo.