Sono terminate entrambe le semifinali del torneo francese e a passare il turno sono stati Jerzy Janowicz e Richard Gasquet.
Per il polacco c’è stata qualche goccia di sudore da versare in più per disfarsi del portoghese Joao Sousa, apparso per tutto il torneo in una forma piuttosto smagliante, eliminando giocatori del calibro di Kohlschreiber nel turno precedente.
Il primo set è stato equilibratissimo e solo il tie-break, dopo 20 punti giocati, ha deciso il primo set in favore di Jerzy. Nell’ora di gioco entrambi i giocatori hanno perso una volta per uno il servizio. Nel tie-break avviene lo stesso, salvo il fatto che il portoghese lascia un servizio di troppo al suo avversario.
Nel secondo il polacco ha però subito il ritorno dell’avversario che, prese le distanze con un break, l’ha mantenuto e riequlibrato il conto dei set. I turni di servizio sono stati questa volta più ballerini. Nel set decisivo, complice un calo fisico del lusitano, Janowicz ha avuto la strada spianata per la conquista della finale, trovando il break in due occasioni e rischiando di chiudere il match con un bagel, evitato grazie alla vittoria del sesto game da parte di Sousa.
Per quanto riguarda l’altra semifinale c’è stato il successo di Gasquet ai danni di Gael Monfils. In questo caso la vittoria è stata più netta, grazie a un break per set in favore del tennista di Beziers. Nel primo set La Monf va subito sotto ma è bravo a riequilibrare subito il parziale. Ha persino delle chance per passare in vantaggio ma Gasquet è bravo ad annullarne tutte. Quando il parigino va a servire per rimanere nel set, l’avversario piazza a sorpresa il break decisivo che gli permette di aggiudicarsi il set.
Il funambolo parigino non entra in partita nel secondo set e cede nuovamente al connazionale un break, che permette a quest’ultimo di andare a servire per il set. Qui Monfils cerca di scuotersi maggiormente ma le palle break guadagnate non vengono concretizzate ed è costretto dunque a salutare il torneo francese.
In territorio croato sono terminate le semifinali del torneo in corso. Il primo finalista è Guillermo Garcia-Lopez che si è sbarazzato di Marcos Baghdatis in due set. L’iberico è stato sempre in controllo del match ed è riuscito a vincerli entrambi senza mai veramente rischiare troppo. Nel primo set, specie all’inizio, c’è stato uno “scambio” di break. La vera svolta arriva nel nono game quando è Baghdatis il primo a cedere e a consegnare nelle mani dello spagnolo la possibilità di servire per il primo set. Alla terza chance Garcia-Lopez si aggiudica il primo set.
Il cipriota non è riuscito a mettere in seria difficoltà lo spagnolo che ha continuato a tessere indisturbato la sua tela per tutto il match; nel secondo parziale infatti si susseguono, come nel primo set, due break, e sempre nel nono gioco l’iberico prende le distanze. Nel gioco successivo Baghdatis riesce a procurarsi due palle break, ma lo spagnolo è bravo ad annullarle e a vincere poi il game decisivo. Con un break per set si è dunque garantito l’accesso alla finale di domani.
A contedergli il titolo ci sarà il nostro Andreas Seppi, in una forma più che mai smagliante. Dopo i risultati ottenuti agli Australian Open l’altoatesino non è pago e continua nella serie positiva di risultati. Sconfigge l’iberico Granollers in due set, di cui il primo risulta essere piuttosto equilibrato.
E’ necessario il tie-break per assegnare il primo set all’italiano, che lo fa suo per sette punti a cinque. Durante i game disputati entrambi perdono il servizio una volta, senza che nel resto dei game ci siano particolari sussulti.
Nel secondo set complice anche un comprensibile scoramento di Marcel Granollers vola via molto più velocemente, tanto che lo spagnolo riesce a vincere la miseria di un game. Dopo aver perso il primo turno di servizio per lo spagnolo c’è una chance di contro-break, che Andreas è però bravo ad annullare. Il terzo break del set arriva dopo quasi un’ora e mezza ed è decisivo per la vittoria finale di Seppi.