In attesa dei match in nottata che vedranno in campo gli italiani Giannessi e Gaio, rispettivamente contro Falla e Souza, la vittoria di Rajeev Ram, arrivata pochi minuti fa, conferma il trend avuto oggi nel torneo che si disputa nella città di Quito, a ben 2000 metri d’altitudine, ovvero match piuttosto tirati e quasi tutti terminati al terzo parziale. Ad aprire le danze ci ha pensato la tds numero 8, Renzo Olivo, il quale ha dovuto rimontare un set al tennista di casa, Gomez, per poi chiudere, dopo circa 2 ore e mezza, 76 al terzo. In contemporanea, sul campo 1, si sono dati battaglia Ebden e Velotti, due tennisti fuori dai Top 100, ma comunque di un discreto livello; ad avere la meglio è stato l’australiano, anche lui in rimonta, però con un’ora in meno di gioco. L’altro match terminato al terzo set è stato il derby sudamericano disputato da Andreozzi e Kicker, vinto, sempre in rimonta, da quest’ultimo, molto bravo a sfruttare le sue occasioni e ad annullare ben 5 palle break al suo avversario negli ultimi due parziali. Invece, è riuscito a vincere solo 4 games il brasiliano Dutra Silva, incapace di controbattere i colpi del suo avversario, il qualificato Cervantes. L’impresa di giornata, però, è firmata dall’americano Ram, vincitore di un incredibile match sull’ucraino Dolgopolov: dopo un primo set, nel quale il giocatore di Kiev è partito molto forte, vincendo i primi dodici punti del match e convertendo l’unica palla break a disposizione nei 9 giochi, nel secondo parziale, al contrario, le chances di break sono state molteplici, soprattutto sul servizio dell’ucraino, malgrado ciò, il primo break è avvenuto soltanto nell’undicesimo gioco quando Dolgopolov è andato a servire per il match. Qui, tra qualche errore di troppo per l’attuale 68 al mondo, e qualche buona giocata di Ram, c’è subito stato il controbreak che ha permesso allo statiunitense di andare al tie-break, poi vinto con il punteggio di 74. Nel terzo set, l’ucraino ha un po’ accusato il colpo, subendo due break consecutivi e lasciando scappare l’avversario sul 40, permettendogli di accumulare un vantaggio notevole e difficile da recuperare, nonostante Dolgopolov fosse riuscito a rientrare fino al 43. Rajeev Ram, però non si è lasciato intimidire, anzi ha tenuto il turno di servizio a 0 ed ha piazzato un altro break firmando l’impresa e vincendo 63 il parziale decisivo.[fncvideo id=58543]
Nel torneo che ha luogo in Linguadoca, i match odierni sono stati di un livello molto buono, e, nonostante un equilibrio non indifferente, quasi tutti i match sono terminati in due set. Il match sulla carta più facile è stato quello che ha disputato lo spagnolo Verdasco, il quale, approfittando di vari ritiri, ha affrontato il lucky loser Barrere e non ha avuto problemi a sconfiggerlo in meno di un’ora. Sono stati invece più equilibrati i match che hanno visto protagonisti gli altri francesi: il primo, Quentin Halys, si è dovuto arrendere all’ucraino Marchenko con un doppio 64, mentre l’altro, Benoit Paire, ha colto un’importante vittoria su Karen Khachanov, tennista molto interessante soprattutto in ottica futura. Infine, ha vinto in due set il russo Medvedev, uscito malconcio dalla sfida di Coppa Davis contro Djokovic, ma che, a quanto pare, sembra aver recuperato; mentre sono stati impiegati tre parziali nella vittoria di Aljaz Bedene, trionfante su Borna Coric.
Atp Montpellier- Primo turno
B Paire b. K Khachanov 76 (4) 64
I Marchenko b. (W) Q Halys 64 64
A Bedene b. B Coric 75 46 61
(8) F Verdasco b. (L) G Barrere 62 61
D Medvedev b. T Kamke 62 76 (3)
Atp Quito- Primo turno
(8) R Olivo b. (W) E Gomez 57 62 76 (5)
N Kicker b. G Andreozzi 46 63 64
M Ebden b. (Q) A Velotti 26 64 63
(Q) R Carballes Baena b. R Dutra Silva 63 61
R Ram b. (5) A Dolgopolov 36 76 (4) 63