Si allinea il quadro dei secondi turni nel tabellone del Masters 1000 canadese. I due contendenti al trono ATP, Nadal e Federer, non hanno deluso le attese strapazzando rispettivamente Coric e Polansky. Tante le teste di serie crollate in giornata. Sorprendono le eliminazioni di Nishikori e Raonic su tutti.
Il day 3 di Montreal ha visto l’esordio dei big più attesi, coloro che si giocheranno fino al termine della stagione la poltrona n.1 del ranking. Nadal e Federer non hanno tradito le aspettative di tifosi e addetti ai lavori facendo un sol boccone dei rispettivi avversari. Pronti, via, si parte alle 12.30 locali quando fanno il loro ingresso in campo il n.3 del mondo Roger Federer e la wild-card locale Peter Polansky. Gioca sciolto Roger, senza dare l’impressione di forzare più di tanto e il canadese, giustamente, ce la mette tutta, e porta a casa due game alla battuta. L’elvetico chiude al primo set point con il punteggio di 6-2 in 20 minuti di gioco esatti. Nel secondo set pura accademia per il campione di Basilea, che sciorina serve&volley in relax totale e prova le accelerazioni da fondo. In un amen si porta avanti 3-0, mette in cascina anche il secondo break (5-0), fallisce due palle match e chiude la pratica per 6-1. Non il test più probante per Federer, ma certamente un avvio incoraggiante.
Scende in campo anche Rafael Nadal accolto da un pubblico mai così caloroso per il ritorno a Montreal del mancino di Manacor. Mezz’ora esatta per un perentorio 6-1 nel primo parziale. Il giovane NextGen Coric gioca in maniera abbastanza simile a Nadal, ma fa tutto peggio esprimendo un tennis troppo poco regolare per impensierire lo spagnolo. Secondo set che si chiude con Coric che riesce a portare a casa un game in più rispetto al primo (6-2). Prestazione scialba da parte del croato da cui ci si aspettava sicuramente qualcosa in più visto il precedente, non troppo remoto, di un anno fa a Cincinnati, quando sorprese Nadal battendolo per 6-1 6-3.
Continua il momento no per Del Potro, che si fa sorprendere dal sempre più sbalorditivo Shapovalov. Due set (6-3 7-6) bastano per saggiare la solidità e la maturità del canadese, che non si scompone davanti ai saliscendi di intensità del campione che ha di fronte. Altro incontro che ha illuminato i campi in cemento canadesi è stato quello tra Gasquet e Alexander Zverev. Dopo aver sprecato tre match point, il francese subisce l’inevitabile contraccolpo nello spettacolare tie break del terzo, irradiato dalla prorompenza del teutonico, che mette in mostra una notevole consistenza mentale.
Scalpo di prestigio del francese Mannarino, che mette alle corde un Raonic non al meglio delle sue possibilità chiudendo la pratica in due set (6-4 6-4), nemmeno troppo equilibrati. Avanza anche Monfils in tre set, che al termine di un match psicodramma contro Nishikori vince una delle partite più belle – a detta del francese – della sua carriera. Fuori a sorpresa Carreno, eliminato dal sempre più in palla Anderson, Goffin, che in due set perde da Chung e Tsonga sconfitto da Querrey, con cui era stato protagonsita solo un mese e mezzo fa di un epico match sui campi di Church Road.
Avanzano agli ottavi Haase, Bautista, Ferrer, Dimitrov e Nick Kyrgios, che ha liquidato in due rapidi parziali (6-2 6-3) l’unico italiano rimasto in gara, Paolo Lorenzi.
I risultati:
G. Monfils b. [5] K. Nishikori 6-7(4) 7-5 7-6(6)
[2] R. Federer b. [WC] P. Polansky 6-2 6-1
R. Haase b. [LL] E. Escobedo 6-4 6-1
[12] R. Bautista Agut b. R. Harrison 7-5 6-2
[7] G. Dimitrov b. M. Zverev 6-3 3-6 6-3
[WC] D. Shapovalov b. J.M. del Potro 6-3 7-6(4)
D. Ferrer b. [15] J. Sock 7-6(7) 3-6 6-1
[4] A. Zverev b. R. Gasquet 6-3 4-6 7-6(3)
K. Anderson b. [11] P. Carreno Busta 6-3 7-6(6)
[16] N. Kyrgios b. P. Lorenzi 6-2 6-3
[1] R. Nadal b. B. Coric 6-1 6-2
S. Querrey b. [8] J.W. Tsonga 6-1 3-6 6-4
A. Mannarino b. [6] M. Raonic 6-4 6-4
H. Chung b. [9] D. Goffin 7-5 6-3