Vince ma non convince a pieno Rafa Nadal, che supera l’ostacolo Dan Evans all’esordio nella Rogers Cup, dove è campione in carica, ma lo fa solamente in due set piuttosto combattuti. A dire il vero, diversi meriti vanno anche al britannico, che ha sfoderato una gran prestazione ed ha reso difficile la vita al numero uno del seeding, costringendolo a tirar fuori i migliori colpi dal suo repertorio per assicurarsi l’incontro. In un primo set interrotto un paio di volte per pioggia, Evans è partito subito forte ottenendo un break in apertura ed inanellando un parziale di 12 punti a 6. Il controbreak del maiorchino è giunto poco dopo, nel sesto game, ed ha riportato tutto in parità; una parità che si è protratta senza grosse difficoltà fino al tie-break, ad eccezione del decimo gioco, dove Nadal ha avuto ben due set point ma non ha sfruttato l’occasione. È proprio nel tie-break, invece, dove Rafa se l’è vista brutta ed ha dovuto faticare per prevalere sul suo avversario. Sotto 4-6, infatti, lo spagnolo ha annullato due set point, di cui uno sul servizio di Evans, prima di chiudere in volata 8-6. Notevole l’aiuto del servizio, che tra punti diretti e buone prime, ma anche buone seconde, hanno agevolato il compito dello spagnolo. Diverso invece il discorso nella seconda frazione di gioco, dove Nadal ha conquistato appena tre punti su undici con la seconda palla; fortunatamente il suo avversario ha fatto peggio, conquistandone appena due su undici, ma ci hanno pensato i sette aces a bilanciare le statistiche. Per il resto, senza troppi grattacapi Nadal si è aggiudicato il set per 6 giochi a 4, approdando al terzo turno. Esce a testa più che alta comunque Dan Evans, il quale tra l’altro non aveva mai sfidato il maiorchino in carriera.
Buona la prima anche per Fabio Fognini, che sconfigge in due parziali Tommy Paul e stacca il pass per il terzo turno. Piuttosto rocambolesca la sfida che è andata in scena in nottata, in particolare il primo set, dove entrambi i giocatori hanno avuto parecchie chances. Grazie al break piazzato nel settimo gioco, l’americano ha potuto rispondere per il set sul 5-3, sprecando un set point, e poi servire per chiudere sul 5-4, mancando un’altra palla set. Per bilanciare i dati, anche Fabio Fognini ha pensato bene di sprecare addirittura quattro set point, di cui tre consecutivi, sul 6-5. Fortunatamente, nel tie-break non c’è stato molto equilibrio e Fabio ha rapidamente prevalso per 7 punti a 3. Nella seconda frazione di gioco, invece, un break in apertura e uno in chiusura hanno regalato a Fognini la vittoria ed il passaggio al terzo turno.
Sarà il francese Mannarino l’avversario dell’azzurro al prossimo turno ed attenzione a sottovalutarlo: Adrien ha infatti demolito Borna Coric con un perentorio 62 61 nella notte e due anni fa ha fatto quarti di finale in Canada. Sulla strada di Nadal ci sarà invece Guido Pella, che ha sconfitto solo al tie-break del terzo set Radu Albot. Non potrà difendere la finale dell’anno scorso Stefanos Tsitsipas, sconfitto in tre set dal polacco Hurkacz. Avanti i russi Khachanov e Medvedev, mentre il derby canadese se lo aggiudica Auger-Aliassime ai danni di Raonic. Eliminato l’altro canadese Shapovalov, battuto in tre set dalla seconda forza del seeding Dominic Thiem. Ok Cilic, Bautista Agut e Monfils, mentre escono di scena a sorpresa Nishikori e Isner, rispettivamente eliminati da Gasquet e Garin.
[1] R. Nadal b. [Q] D. Evans 76(6) 64
G. Pella b. R. Albot 63 26 76(2)
A. Mannarino b. [11] B. Coric 62 61
[7] F. Fognini b. [Q] T. Paul 76(3) 63
H. Hurkacz b. [4] S. Tsitsipas 64 36 63
[16] G. Monfils b. [Q] I. Ivashka 63 76(6)
[10] R. Bautista Agut b. D. Schwartzman 62 75
R. Gasquet b. [5] K. Nishikori 67(6) 62 76(4)
[6] K. Khachanov b. S. Wawrinka 64 67(3) 62
F. Auger-Aliassime b. [17] M. Raonic 63 36 ritiro
[8] D. Medvedev b. K. Edmund 63 60
C. Garin b. [12] J. Isner 63 64
[14] M. Cilic b. [L] J. Millman 63 64
[2] D. Thiem b. D. Shapovalov 64 36 63