Robin Haase vs Diego Schwartzman. Il primo quarto di finale maschile di questa edizione della Rogers Cup è stato quello che si è disputato sul Centrale di Montrèal tra Robin Haase e Diego Schwartzman. Entrambi hanno chiuso in tre set il loro terzo turno, rispettivamente contro Dimitrov e Donaldson (Schwartzman ieri aveva perso il primo set 0-6). Negli head-to-head, l’argentino non è mai riuscito ad imporsi su Haase in quattro match disputati (l’ultimo è stato un primo turno nell’ultima edizione del torneo di Budapest, sul rosso, in cui l’olandese si è imposto per 6-1 6-3).
Primo set – Il primo game del set d’apertura è il preambolo di un match incredibile: Robin Haase subisce due palle break, annullate prontamente da Schwartzman che quindi si porta a condurre sul risultato di 1-0. I successivi quattro game seguono il copione, ma è il sesto che regala il primo break di una serie che sarà quasi illimitata. Schwartzman strappa il servizio all’avversario, portandosi in vantaggio e con il servizio dalla sua; tuttavia, il game successivo è una prova di forza di Haase, che contro-breakka immediatamente riportando il match in un equilibrio solo apparente. Infatti, il decimo game è quello che decide il set: Diego strappa nuovamente il servizio all’argentino, sul quale grava moltissimo l’11% di punti realizzati con la seconda (1/9).
Secondo set – Inizia con Schwartzman al servizio. Già nel terzo game però l’argentino perde la battuta: Haase si assicura un vantaggio che lo può far bene sperare per il resto del set. E’ tuttavia costretto, l’olandese, a concedere una palla dell’immediato contro-break a Schwartzman, il quale non riesce però a trasformarla. Hasse conferma il break di vantaggio e si porta così sul 3-1. Il pericolo per Diego torna nel quinto game, e a conferma del suo “momento no” arriva anche un break, il secondo del set in favore dell’olandese, che porta così il punteggio sul 4-1 e servizio. Il terzo set sembra essere all’orizzonte. Nel sesto game Schwartzman si conquista una palla break con un cross vincente, trasformata a causa di un dritto in corridoio di Haase nonostante la sua buona prima di servizio. L’argentino riesce quindi a recuperare un break di svantaggio riportandosi sul 4-2, tenendo vivo il set. All’inizio del settimo game il gioco si ferma per un malore ad una spettatrice, che viene soccorsa durante il game: il giudice di sedia spinge infatti i giocatori a continuare nonostante le proteste di Robin, il quale, nonostante le distrazioni, riesce a procurarsi due palle break. Dopo una serie di vantaggi, Schwartzman si aggiudica il game più lungo del match (13 minuti, raggiunti anche per le pause dovute al malore della tifosa), accorciando ulteriormente le distanze su Haase che sembrava in fuga verso il terzo set. Anche nell’ottavo game è necessario registrare una palla break, complice anche un servizio poco incisivo di Haase, che riesce comunque a portarsi sul 5-3 assicurandosi la possibilità di servire per il set. Non ce ne sarà bisogno: anche con l’aiuto del net (che lo porta a doppio set point), Robin Haase si aggiudica un set totalmente folle, su cui pesano come un macigno i 22 errori non forzati di Diego Schwartzman. Il verdetto è rimandato al terzo e decisivo set.
Terzo set – Pronti via ed è subito 3-0 Haase. Schwartzman, al quattordicesimo set del suo torneo, è furioso con il proprio angolo accusato di non dargli soluzioni o risposte utili. L’olandese sembra invece molto attento e concentrato (durante la pausa tra il secondo e il terzo set ha saltato la corda, in attesa che il suo avversario tornasse dalla prolungata pausa-bagno), volto a limitare il più possibile gli errori. Nonostante questo, il mai domo argentino riporta il set in equilibrio quasi totale, strappando il servizio a Haase colpevole di due doppi falli nel game. Il match è totalmente scriteriato. Il sesto e successivo game vede ancora un break, di nuovo in favore di Robin (il secondo del set per lui), che assiste quasi da spettatore ad una serie di errori da scuola-tennis di Schwartzman. Gli ultimi tre giochi vanno, stranamente, da copione: il match si conclude con Haase al servizio, che chiude il game di battuta lasciando Schwartzman a 15. E’ l’argentino Robin Haase il primo semifinalista del Masters 1000 di Montrèal: in due ore e tre minuti ha eliminato Schwartzman con il punteggio di 4-6, 6-3, 6-3.
Roberto Bautista Agut vs Roger Federer. Il secondo quarto turno del torneo canadese ha visto contendersi la semifinale il favoritissimo Roger Federer (possiamo dirlo, dato che Shapovalov si è sbarazzato di Nadal, la scorsa notte) e Roberto Bautista Agut. Il match si preannunciava molto interessante in quanto lo svizzero ieri è sembrato vacillare contro David Ferrer, sul quale comunque è riuscito ad imporsi in tre set. Anche Bautista, spinto dalla sua grande costanza e attenzione ai particolari, è riuscito a ribaltare la sua partita di ottavi contro Gael Monfils, dopo essersi trovato sotto di un set e un break. I precedenti tra Roger e Roberto parlavano chiaro: i due si erano affrontati, prima di stasera, per sei volte, e lo svizzero non aveva mai perso un set contro lo spagnolo.
Primo set – Il primo game sembrava presagire una giornata piuttosto difficile per Roger, che ha commesso subito tre errori gratuiti consecutivi. Ma dopo un set giocato quasi totalmente in equilibrio in cui sono mancate le palle break, Federer sale in cattedra al nono game, cambia passo e puntuale come un orologio strappa il servizio a Bautista, assicurandosi la possibilità di andare a servire per chiudere il set. Il decimo game, chiuso in 58”, è un assolo dello svizzero. Il primo set è suo: 6-4 in 33’.
Secondo set – Inizia a servire Bautista e Federer decide immediatamente di imporsi, breakkando lo spagnolo e dando l’impressione di voler stare in campo il meno possibile. La partita sembra definitivamente compromessa, ma nel game successivo Roger commette una serie di errori non forzati che regalano il contro-break a Roberto. E’ immediata la reazione al servizio appena perso da parte di Federer, che in meno di due minuti di gioco effettivo si riporta a due game di distanza scrollandosi di dosso Bautista: il punteggio ora è di 3-1 per Roger. Il set procede piuttosto liscio per lo svizzero, a parte il paio di palle break che deve cancellare nel sesto game: lo fa grazie ad un ace e ad un rovescio in rete di Bautista. Il secondo set finisce due minuti più tardi rispetto al primo (35’), ma con lo stesso punteggio. La partita si conclude con il punteggio di 6-4 6-4, per Federer è la settima vittoria su sette contro Bautista Agut senza perdere nemmeno un set.
La casella della prima semifinale dell’ATP di Montrèal è dunque piena: domani sul centrale sarà Robin Haase contro Roger Federer.
Robin Haase (NED) d. Diego Schwartzman (ARG) 46 63 63
(2)Roger Federer (SUI) d. (12)Roberto Bautista Agut (ESP) 64 64