Terza giornata alla Rogers Cup 2015, con gli ultimi match di secondo turno e l’esordio degli ultimi big del torneo.
Buona prova per Rafael Nadal, che ha sconfitto in due set l’ucraino Sergiy Stakhovsky, uno degli ultimi a praticare il serve and volley. L’iberico è apparso leggermente in ripresa, e ha giocato alcuni colpi degni dei suoi anni migliori. Nonostante tutto, però, Rafa ha palesato ancora una volta le sue grandi difficoltà a livelo mentale, in particolare nel momento di chiudere l’incontro, e ancora una volta ha mostrato grandi alti e bassi. Ci ha provato invece l’ucraino, che ha avuto qualche chance solo nel primo set. La prima svolta arriva nel settimo gioco, con l’iberico che centra il break e si porta in vantaggio. Rafa riesce ad allungare fino alle 5-4, ma nel momento decisivo commette akcuni errori gravissimi e rimette in carreggiata il suo avversario. A questo punto il parziale approda al tie-break, che Nadal si aggiudica grazie ad un mini-break decisivo, con il punteggio di 7-4.
Il successo nel prima frazione è una vera e propria boccata d’aria per lo spagnolo, che tira un sospiro di sollievo e scioglie il braccio. Ora Nadal sembra in pieno controllo e padrone del campo, e delizia il pubblico con alcuni passanti davvero eccezionali, accolti da applausi scroscianti. L’ex numero 1 del mondo si issa rapidamente sul 5-1, con la possibilità di archiviare la pratica. I fantasmi però tornano ancora una volta nella sua mente, e Nadal si scioglie ancora nel momento importante, perdendo la battuta. L’ucraino ne approfitta, e comincia a giocare in maniera più aggressiva, accorciando il gap fino al 5-3. Il più grande rimpianto per Stakhovsky, però, sarà proprio di aver giocato in questa maniera troppo tardi, poiché questa volta Rafa non si deconcentra e fa suo il match.
Negli ottavi di finale, Nadal sfiderà il sorprendente Youzhny, che dopo aver liquidato Viktor Troicki, ha messo in riga anche Gilles Simon. Il transalpino ha giocato davvero un pessimo match, caratterizzato da molti errori. 6-1 6-4 il punteggio finale in favore del russo, che finalmente può tornare a sorridere dopo un 2015 disastroso.
Esce di scena invece il campione degli Us Open Marin Cilic, che è stato eliminato da Bernard Tomic. Ottimo risultato per l’australiano, che non veniva da un periodo proprio felice. Sconfitta abbastanza grave per il croato, che perde i punti dell’anno scorso, a meno due settimane dallo slam newyorkese, in cui sarà chiamato a confermarsi. Tutto facile per il numero 4 del mondo Kei Nihsikori, che si è sbarazzato con un doppio 6-3 del ferraiolo Andujar.
Continua la pessima annata di Grigor Dimitrov, che colleziona l’ennesima sconfitta in questo 2015. Questa volta a sconfiggerlo è stato Jack Sokc, che è uscito vincitore dall’ennesima battaglia, dopo quella di ieri contro Mannarino. L’americano infatti ha avuto la meglio in tre set, in rimonta, ma più volte si è trovato ad un passo dalla sconfitta, quando ha dovuto annullare un match point nella seconda frazione, ed era sotto di un break nel set decisivo. Lo statunitense si regala dunque una sfida contro il numero 1 del mondo Novak Djokovic negli ottavi di finale.
Vince a sorpresa anche Gilles Muller, che si è imposto sul beniamino locale Gael Monfils, dopo una lunga lotta conclusasi al tie-break del terzo set. Il lussemburghese, nel set decisivo, ha sprecato numerosissime palle break, ma nel tie-break è stato bravo a recuperare dal 3-1 e a guadagnarsi l’accesso agli ottavi con il punteggio di 7 a 4.
Avanza agevolmente David Goffin. Il belga ha regolato il bombardiere Sam Querrey in due parziali. Nel primo set, Goffin dopo uno scambio di break realizza il primo allungo, conquistando la frazione per 6-4, mentre nel secondo set strappa la battuta al suo avversario solo all’ottava chance.
I risultati:
<7> R.Nadal b. S.Stakhovsky 7-6(4) 6-3 M.Youzhny b. <9> G.Simon 6-1 6-4
<13> D.Goffin b. S.Querrey 6-4 6-4
<4> K.Nishikori b. P.Andujar 6-3 6-3
B.Tomic b.<6> M.Cilic 6-3 6-4
G.Muller b. <15> G.Monfils 6-3 3-6 7-6(4)
J.Sock b. <14> G.Dimitrov 5-7 7-6(5) 7-5
J.Chardy b. L.Mayer 4-6 7-6(4) 6-2