Atp Montreal, Wta Toronto: guida ai tabelloni principali

La Rogers Cup 2017 rappresenta un importante spartiacque della stagione tennistica: a Toronto, infatti, andrà in scena il primo atto di Karolina Pliskova da numero uno del mondo sul cemento nordamericano. A Montreal, invece, potrebbe essere incoronato il nuovo re del circuito Atp. Andiamo, quindi, ad analizzare i vari incroci e i possibili scenari.

Atp Montreal

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Dando un rapido sguardo al tabellone è impossibile non notare che per la prima volta dopo tanti anni le prime due teste di serie sono occupate rispettivamente da Rafael Nadal e da Roger Federer, segno inequivocabile della grande stagione che i due fuoriclasse stanno disputando. Era dal 2009 che i due non occupavano i primi due posti del seeding all’Open del Canada.

Federer e Nadal hanno vinto quattro dei cinque Master 1000 che si sono svolti quest’anno. Il campione svizzero ha, infatti, alzato i trofei di Indian Wells e di Miami, mentre lo spagnolo ha fatto suoi due tornei sulla terra battuta, ovvero Monte-Carlo e Madrid.

L’obiettivo principale di Nadal è, ovviamente, quello di tornare sulla vetta della classifica mondiale e, in virtù del forfait di Andy Murray, potrebbe riuscire a farlo già in Canada; arrivando in semifinale, infatti, si concretizzerebbe il sorpasso sullo scozzese. Vincere il titolo, invece, gli permetterebbe di pareggiare il record di vittorie di Master 1000 (31) attualmente detenuto da Novak Djokovic, altro grande assente di questa estate nordamericana. Federer, invece, non potrà contendere la vetta della classifica già da questa settimana, ma sicuramente potrà dire la sua nel prosieguo della stagione.

L’obiettivo dello svizzero è comunque quello di vincere il più possibile da qui fino alla fine dell’anno e, in quest’ottica, dal sorteggio del tabellone di Montreal sono arrivate buone notizie. Federer, infatti, dopo il bye al primo turno, affronterà sicuramente un giocatore canadese, ovvero il vincente della sfida tra Peter Polanski e Vasek Pospisil (quest’ultimo ha perso tutti e tre i precedenti con Federer, ma in due di essi ha avuto la peggio solamente 7-5 al terzo). Agli ottavi l’elvetico potrebbe incontrare uno tra Ferrer, Edmund e Sock (quest’ultimo favorito sugli altri due) e ai quarti potrebbe andare in scena l’ottavo scontro tra Federer e il giapponese Kei Nishikori. Roger è avanti negli scontri diretti sia con Sock (3-0) che con Nishikori (5-2). Quello di Federer è, quindi, un tabellone tutt’altro che impossibile e costituisce una buona premessa per la conquista del suo primo trionfo a Montreal.

Ben altra sorte è toccata a Rafa Nadal che guida la parte alta del tabellone; il maiorchino, dopo il bye al primo turno, inizierà la sua corsa verso il numero 1 contro Borna Coric o contro un qualificato. Dopo questo inizio piuttosto agevole cominceranno le difficoltà e le insidie, impersonate dalla potenza di John Isner e di Juan Martin Del Potro (i due si affronteranno all’esordio, con l’argentino avanti 5-2 negli head to head). Ai quarti Nadal potrebbe vedersela con Milos Raonic, il beniamino di casa, il quale, a sua volta, dovrà superare l’agguerrita concorrenza del belga David Goffin, testa di serie numero 9.

Nel secondo “spicchio”, invece, i favoriti sono Alexander Zverev e Jo-Wilfried Tsonga: il primo dovrebbe iniziare il torneo contro Gasquet – contro cui ha vinto la finale di Montpellier lo scorso febbraio – potendo poi trovare Nick Kyrgios, reduce da un periodo estremamente complicato sotto il profilo fisico e mentale; la testa di serie numero 16 giocherà contro Viktor Troicki, mentre in seguito potrebbe vedersela contro il nostro Paolo Lorenzi, unico azzurro presente nel main draw e che avrà di fronte Frances Tiafoe (nessun precedente tra i due). Tsonga, dal canto suo, avrà Muller o Querrey al primo turno, mentre eventualmente agli ottavi uno tra Carreno, Khachanov e Anderson.

La parte di tabellone guidata da Dominic Thiem, testa di serie numero 3, e da Grigor Dimitrov sembra essere quella più incerta. Se da un lato l’austriaco non dovrebbe avere difficoltà nel superare Diego Schwartzman al secondo turno e Lucas Pouille agli ottavi, ben più complicato appare il cammino del bulgaro che si troverà a sfidare prima Mischa Zverev, sempre insidioso sul veloce, e, in caso di successo, il campione ceco Tomas Berdych. Da questa parte del tabellone uscirà l’avversario di Roger Federer in semifinale, per cui sarà molto interessante seguire i vari sviluppi e colpi di scena.

Wta Toronto

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Il circuito Wta fa tappa a Toronto e proprio dalla città canadese inizierà la difesa della vetta della classifica da parte di Karolina Pliskova. La giocatrice ceca torna in Nord America dopo un luglio dolce amaro, in cui la gioia per aver raggiunto la prima posizione del ranking è stata in parte offuscata dalla deludente sconfitta al secondo turno di Wimbledon, torneo in cui sembrava che Karolina dovesse recitare il ruolo di protagonista assoluta.

Pliskova non dovrebbe avere grossi problemi a raggiungere i quarti di finale; al secondo turno, infatti, incontrerà la vincente del match tra Alizé Cornet e Anastasia Pavlyuchenkova e agli ottavi, con molta probabilità, Anastasjia Sevastova. Il primo vero ostacolo potrebbe essere rappresentato o dalla danese Caroline Wozniacki, testa di serie numero 6, che l’ha battuta nel loro incontro più recente sul cemento di Miami, o dalla polacca Agnieszka Radwanska, numero 10, contro la quale Pliskova non ha mai vinto nemmeno un set in ben sette partite.

Nella parte bassa del tabellone, invece, la testa di serie numero 2 Simona Helep se la vedrà con la vincente della sfida tra Madison Keys, finalmente guarita dagli infortuni e fresca semifinalista a Stanford, e Mirjana Lucic-Baroni, semifinalista dell’Open di Australia. Superato questo primo ostacolo, si potrebbe assistere alla rivincita della finale di Madrid; ad attendere Halep, infatti, con ogni probabilità, ci sarà la francese Kristina Mladenovic. La vincente di questo incontro potrebbe affrontare chi prevarrà in quello che può essere definito un vero e proprio scontro generazionale, quello tra la veterana Svetlana Kuznetsova, n.8, e la giovanissima vincitrice del Roland Garros Jelena Ostapenko, n.12.

È, invece, chiamata al riscatto l’ex numero uno del mondo Angelique Kerber. La tedesca, tuttavia, non avrà un esordio dei più semplici, al secondo turno, infatti, potrebbe incontrare la canadese Eugenie Bouchard, la quale, tra alti e bassi, rappresenta una vera e propria mina vagante. In caso di successo, sulla sua strada verso i quarti di finale, potrebbe sfidare la ceca Petra Kvitova, sempre pericolosa sul veloce e in un buon momento di forma. A contendersi lo stesso quarto di finale, salvo sorprese, dovrebbero essere la britannica Johanna Konta, n.7, e la slovacca Dominika Cibulkova, n.11.

Nel quarto di tabellone guidato da Garbine Muguruza, testa di serie numero 4, e Elina Svitolina, n.5, potrebbe esserci spazio per le sorprese. Se, infatti, da un lato la spagnola non dovrebbe avere grossi problemi nel superare la croata Konjuh, appena battuta a Stanford, e agli ottavi la russa Vesnina, ben più aperta appare la situazione nella metà dell’ucraina. Oltre alla sempre competitiva Venus Williams, infatti, si registra la presenza di Katerina Siniakova, giovanissima rivelazione del torneo di Bastad, e della nostra Roberta Vinci.

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