A contendersi ledizione 2014 della Kremlin Cup di Mosca sono Marin Cilic e Roberto Bautista Agut.
Il croato, avvalorato dalla testa di serie numero 2, ha da subito avuto problemi al secondo turno con Evgeny Donskoy, per poi filare liscio su Tommy Robredo e, infine, sconfiggere dopo molte sofferenze Mikhail Kukushkin. Cilic, dopo la favola degli US Open, ha abbastanza deluso le aspettative, che lo vedevano proiettato in gran forma nella stagione asiatica. Oggi il numero 8 del mondo, già consapevole di essersi qualificato per il Master di fine anno, può conquistare il tredicesimo titolo in carriera, il dodicesimo di un torneo 250.
Lo spagnolo Bautista Agut è arrivato in finale in sordina, senza destare troppo interesse, ma il suo cammino è avvenuto allinsegna della fiducia e di un ottimo livello di tennis da non sottovalutare. Bautista infatti non ha ancora perso un set in tutte e quattro le partite disputate, inclusa lottima semifinale contro Ernests Gulbis, e ha raggiunto la terza finale in stagione, con vinte entrambe le precedenti a s-Hertogenbosch e Stoccarda.
A dimostrazione dellottimo tennis che stanno producendo, entrambi i giocatori hanno toccato questanno il loro miglior piazzamento in classifica: Cilic allottavo e Bautista al quindicesimo posto. Si tratta della prima sfida tra i due e, per ragioni di ranking e vittorie, è il croato il favorito per il titolo.
I primi game sono caratterizzati da un Cilic che inizia male al servizio, salvando tre palle break, ma entrambi si ritrovano sul 3-3. Bautista, che fino al sesto game ha servito eccellentemente e mostrato grande solidità, perde la battuta, consegnando il set nelle mani del croato. Cilic conferma il break e si porta sul 5-3. Lo spagnolo, in uno slancio dorgoglio, dapprima tiene il servizio e poi si guadagna tre palle break a discapito Cilic che serve, sul 5-4, per chiudere il primo parziale. Il croato non permette la rimonta ed il set è suo per 6-4.
Ad inizio secondo set liberico, scoraggiato, offre subito un altro break, che Cilic prontamente conferma andando in vantaggio per 2-0. Tutto prosegue senza grandi scossoni e il secondo set si porta sul 4-2 con break sempre presente. Bautista inizia a dare segni di cedimento e sul suo servizio si va ai vantaggi, ma lo spagnolo riesce a non farsi portare via la battuta per una terza volta; tuttavia Cilic conferma sempre il break portandosi ad un game dalla vittoria sul 5-3.
Ognuno tiene il proprio servizio e Marin Cilic conquista la Kremlin Cup battendo Roberto Bautista Agut con un doppio 6-4.
Vittorio Orlini.