Continua imperterrita la stagione sulla terra rossa che, come sempre, presenta il solito dominatore. Rafa Nadal non ha intenzione di fermarsi nemmeno sui campi madrileni, i quali gli hanno consegnato 5 titoli, di cui l’ultimo lo scorso anno. Sarà dura per tutti opporsi al maiorchino, che si presenta al secondo 1000 stagionale su terra con alle spalle 10 vittorie consecutive – 12, se contiamo i due match di Davis – due titoli e 20 set vinti – 26 Davis compresa. Inoltre, a rendere ancora più terribili i numeri di Rafa, va detto che di questi set, solo uno è stato vinto 7-5 (vs Klizan, quarti di finale, Barcellona): gli altri sempre in modo piuttosto netto.
Sembra dunque difficile prevedere un altro finalista diverso da Rafa dalla parte alta del tabellone. La probabile sfida con Monfils al secondo turno può rivelare qualche sorpresa, ma tutto come sempre dipenderà dall’approccio di Nadal all’incontro. Successivamente, il cammino del re della terra dovrebbe essere il seguente: Schwartzman agli ottavi, uno tra Carreno Busta e Thiem ai quarti e presumibilmente Del Potro in semifinale (mine vaganti: Berdych e Bautista). Nel tennis non si sa mai, ma la solidità mostrata da Nadal fino a questo momento non lascia presagire spiragli differenti dal suo approdo in finale. Basti pensare che l’austriaco Thiem, considerato da molti il principale antagonista di Rafa, è stato spazzato via in due agili set in quel di Montecarlo.
La parte bassa del tabellone, d’altro canto, è quella più aperta. La testa di serie numero 2 del torneo, Sascha Zverev si vedrà opposto al secondo turno Tsitsipas, sconfitto da Nadal in finale a Barcellona, ma in grado di destreggiarsi bene sui campi rossi. Entrambi i tennisti nextgen, approdati alle fasi finali rispettivamente del torneo di Monaco (Zverev) e dell’Estoril (Tsitsipas), si daranno certamente filo da torcere. In quello spicchio di tabellone sono presenti anche Fabio Fognini, opposto al primo turno a Leo Mayer, e Paolo Lorenzi, impegnato in una sfida complicatissima contro Verdasco. Isner non dovrebbe aver problemi a giungere almeno ai quarti di finale, mentre il suo connazionale Sock potrà avere problemi sin dal principio contro Cuevas.
Il semifinalista più difficile da prevedere è quello che uscirà dalla parte di tabellone presidiata da Goffin e Dimitrov. I primi turni sono già interessanti: spicca su tutti Nishikori-Djokovic, che sembra più una sfida da quarto di finale o semifinale Slam, ma la forma precaria di entrambi lascia spazio a tutti i pronostici. Alla lista dei primi turni non scontati si aggiungono Medvedev-Edmund, Pouille-Paire e Shapovalov-Sandgren. Per quanto riguarda i secondi turni, potrà uscire con molta probabilità Raonic-Dimitrov.