Giornata di quarti di finale sul cemento nero di New York, dove nella prima serata italiana si sono giocati gli ultimi due match della giornata italiana, quelli di cui ancora non vi avevamo dato conto. In campo sono scesi il sorprendente Menendez Maceiras e Mannarino prima, e Querrey e Karlovic poi, nell’ultima partita giocatasi oggi.

MANNARINO IN TRE SET – Si è fermata, dopo quattro partite trionfali, la straordinaria avventura dello spagnolo numero 128 del ranking, che oggi ha sbattuto contro il muro eretto da Mannarino, contro il quale comunque è stato capace di prendersi il secondo set. La partita, anche statisticamente parlando, è stata parecchio equilibrata: entrambi hanno avuto percentuali di prime in campo non altissime ma comunque costanti (intorno al 60%). I punti realizzati totalmente sono 99 per Mannarino contro i 98 di Menendez, che, in particolare nel secondo parziale, è stato bravo a mettere a segno l’87% di punti con le quindici prime di servizio che ha messo in campo. Adrian, ad ogni modo, è stato bravo a far valere l’esperienza e ad approfittare delle tante palle break che gli sono state concesse (undici in tutta la partita, quattro realizzate). Il break decisivo è arrivato nel sesto game della terza frazione, che ha mandato il francese a servire sul 5-1; inutile il tentativo di risalita di Menendez, che ha strappato in modo pressoché inutile il servizio al proprio avversario nel settimo gioco, quando i break di differenza erano comunque due.

QUERREY CON DOPPIO TIE-BREAK – Nell’altro quarto di finale, da segnalare la bravura di Querrey che ha battuto in due set il veterano Karlovic. Fa specie il fatto che l’americano abbia vinto entrambi i parziali al tie-break, terra cara per eccellenza al croato. Nessun break da segnalare nel corso della partita.

La prima semifinale, di già si sanno i contententi, si giocherà domani, e sarà dunque tra Querrey e Mannarino.