Chi lo avrebbe mai detto che l’Atp di Newport finisse nelle mani di Rajeev Ram?
Il tennista americano ha giocato un torneo pazzesco eliminando in ordine John Isner, Yuichi Sugita, Adrian Mannarino e John Patrick Smith prima di avere la meglio sul gigante Ivo Karlovic con il punteggio di 7-6(5) 5-7 7-6.
Nel primo set Karlovic, inizia servendo non al livello dei suoi soliti match, concedendo qualcosa ma portando comunque a casa tutti i turni di servizio. L’americano invece, senza sbavature particolari, concede davvero poco e realizza ben 7 ace. Il match si trascina inevitabilmente al tie-break dove Ram indovina un’eccezionale risposta di rovescio ottenendo un vincente e una di dritto, che costringe il gigante croato a una volée difficile che si ferma sul nastro. Ram chiude 7 a 5 nella frazione finale e conquista il primo parziale.
Nel secondo set, la reazione di Karlovic arriva sul 5-5 quando, approfittando di un turno di servizio difficoltoso di Ram, riesce a strappare il servizio all’americano.
Si va al terzo set, dove nessuno dei due concede particolari occasioni sui turni di servizio e come per il primo set il match viene deciso al tie break. Ram sul 2-1 indovina una risposta in allungo di rovescio che termina sulla riga ottenendo un mini-break preziosissimo; impeccabile al servizio, Rajeev si porta sul 5-2 ottenendo un altro mini-break con una risposta stoppata di dritto approfittando di una seconda abbastanza al di sotto della velocitá normale del gigante croato. L’americano mantiene con facilitá il suo turno di servizio e porta a casa il secondo titolo a Newport in carriera, dove vinse il suo unico titolo nel 2009, dove sconfisse Sam Querrey in finale.