Si chiude nel migliore dei modi il match che ha sancito il ritorno di Roger Federer in quel di Bercy, dove mancava dal 2015 e dove ha trionfato una sola volta. Dopo il ritiro di Raonic che ha posticipato di un giorno l’esordio del campione svizzero, quest’oggi Roger si è trovato di fronte Fabio Fognini in quella che sarebbe stata la quarta sfida in carriera tra i due. Come suggerivano i precedenti, a partire favorito era decisamente Federer, che non aveva mai concesso neppure un set al tennista di Arma di Taggia ed era sempre stato capace di portare a casa con tranquillità gli incontri.
Nella giornata odierna, la musica non è cambiata e nonostante Fabio abbia avuto diverse chances per prolungare il set, il tennista elvetico ha chiuso ancora una volta in due set, confermando nel complesso di essere superiore, ma soprattutto piu continuo e solido di Fognini.
Nonostante le grandi aspettative, il primo set non è stato l’apoteosi dei vincenti e dello spettacolo in quanto entrambi i tennisti hanno commesso diversi errori e non hanno servito nel migliore dei modi. Dopo essere andato sotto di due break quasi subito, Fognini ha provato a raddrizzare il match, recuperando metà dello svantaggio immediatamente e, conquistandosi due opportunità di break nel decimo gioco grazie a due sanguinosi doppi falli dello svizzero. Fabio ha però a sua volta restituito il favore e, in seguito ad un paio di risposte sbagliate, Federer si è assicurato il primo parziale per 6 giochi a 4.
Nel secondo parziale, l’ex numero uno al mondo ha provato subire ad andare all’attacco nella speranza di ottenere un break e, nel quinto gioco ci è riuscito. L’occasione di rientrare nel set per Fognini, però, si è palesata eccome, anzi è stato molto bravo il ligure a conquistarsela ed a mettere alle corde un tennista della caratura di Federer. Purtroppo, Fabio non è riuscito a convertire neppure una delle due palle break e, dopo aver perso il game in risposta, ha lasciato andar via piuttosto rapidamente anche il seguente e si è arreso dopo un’ora e quattordici minuti di gioco. [fncvideo id=130121 autoplay=false]
Al prossimo turno Federer troverà il vincente del match tra Anderson e Nishikori, ma già pregusta una potenziale semifinale con Djokovic che coinciderebbe con una sorta di aperitivo in vista delle Finals. A proposito di Finals, la corsa per Fabio si complica incredibilmente, anzi per approdare a Londra in qualità di riserva avrebbe bisogno di ben due forfait: se al momento quello di Del Potro sembra ormai quasi certo, risulta piuttosto difficile ipotizzarne un secondo, anche se Nadal potrebbe decidere all’ultimo di non andare oppure, come affermato dai telecronisti Sky, si vocifera che Isner possa rinunciare ad andare nel caso non facesse parte dei cosiddetti titolari. Indipendentemente da ciò, questa stagione di Fognini rimane la migliore della sua vita ed i tre titoli conquistati ne sono la prova. Inoltre, al termine di questa settimana, Fabio migliorerà il suo best ranking, andando ad occupare la piazza numero 12 ad una manciata di punti da Borna Coric.
PRIMO SET- Non è cominciato assolutamente nel migliore dei modi il match per Fabio Fognini, il quale, dopo aver agevolmente tenuto il primo turno di servizio, ha subito ben due break consecutivi ed ha rischiato di lasciar scappare via il set troppo velocemente. La reazione del tennista azzurro però non si è fatta attendere e, grazie ad un ottimo atteggiamento accompagnato da un buon tennis, Fabio ha recuperato uno dei due break di svantaggio, lasciando trasparire buone sensazioni in vista del prosieguo del parziale.
Da questo momento, è tornato l’equilibrio nel set ed è durato fino a quando Federer è andato a servire per chiudere. Clamorosamente, lo svizzero ha esordito con due doppi falli che, insieme ad una buona risposta del ligure, hanno portato Fognini a ben due palle break. Purtroppo, il numero 14 del mondo non è riuscito a sfruttare il momento e, complice anche un po’ di nervosismo, gettando all’aria l’opportunità e cedendo il primo parziale al suo avversario, che se lo è assicurato per 6-4.
SECONDO SET- Nella seconda frazione di gioco, nei primi games i servizi hanno regnato ma, nonostante un certo equilibrio che si percepiva, il break in favore di Federer sembrava questione di tempo. Dopo aver mancato una palla break nel terzo gioco, infatti, il tennista azzurro ha sprecato un game point nel turno di servizio seguente ed ha ceduto la battuta. Forte di un break di vantaggio, il recente campione di Basilea si è incamminato verso la conquista del match ma, ad un passo dalla fine, nell’ottavo gioco, è stato fermato, o meglio messo alla prova, dal suo avversario.
Fognini è infatti stato capace di procurarsi ben due palle break che, se convertite, avrebbero potuto riaprire ogni discorso e mettere in discussione tutto. Anche in questo caso, però, la superiorità e le virtù di Federer hanno fatto la differenza e, di fatto gli hanno consegnato l’accesso al turno successivo. Nel nono gioco, effettivamente, il tennista di Arma di Taggia ha gettato la spugna, commettendo doppi falli a ripetizione e dando l’impressione di essersi definitivamente arreso. Dopo 64 minuti di gioco, Federer vola ai quarti di finale e probabilmente mette fine al 2018 di Fognini.
[3] R. Federer b. [13] F. Fognini 6-4 6-3
6 comments
un buon fognini..ma fatemi il piacere il primo set poteva rientrare sul 4-5 federer e 15-40 due palle break non sfruttate quattro punti consecutivi federer..il secondo set..quasi subito breccato…pur avendo avuto anche la palla del 3-2 sul 40-30..poi sul 3-4 batte federer altra volta sotto 15-40 altre due palle break..è identica situazione 4 punti consecutivi federer..fognini vai a giocare gli atp 250..al massimo quelli puoi vincere..l atp 500 vinto contro del potro..sei stato fortunato che non era al massimo. non stava in forma altrimenti neanche quello vinceva
Roberto Aurecchia vai a vincerlo tu un atp 250… Per quanto riguarda i quattro punti di fila al secondo voglio sottolineare che 3 sono stato diretti al servizio per federer! Buona serata 🙂
Andrea Licata ma secondo te uno che vince i 250 può stare tra i primi 15 al mondo?
A volte fognini si batte da solo, ho.visto un federer al minimo sindacale
Andrea Varriano vero
Bella l’immagine di 5 anni fa