Il resoconto della prima sessione di gare odierna
Il primo incontro di questa giornata, valido per gli ottavi di finale, ha visto contrapposti Marin Cilic e Grigor Dimitrov, rispettivamente, quinta e nona tesa di serie del torneo. Il tennista croato, pur avendo realizzato una prova non particolarmente brillante, si è affermato in due set, con in punteggio di 7-6(5) 6-4, in poco meno di due ore di gioco. In avvio di gara i due giocatori hanno faticato ad esprimersi con la necessaria regolarità, tanto da cedere un break per parte nei primi tre game. La partita, in seguito, si è svolta all’insegna dell’equilibrio e si è risolta soltanto al tie break, dove Cilic ha saputo far valere una migliore gestione dei turni di servizio, imponendosi per 7-5. La seconda frazione, invece, nonostante sia continuata ad essere bilanciata, si è decisa con il break concesso in apertura da Dimitrov, il quale, nelle fasi successive del set, non è stato in grado di colmare il distacco, infrangendo ogni tentativo di recupero nella solidità dell’avversario alla battuta. In merito a Novak Djokovic, seconda testa di serie del tabellone, ha approfittato del ritiro del proprio avversario, Damir Džumhur, avvenuto all’inizio della seconda partita. Fin dal principio della gara, il bosniaco ha accusato dei fastidi alla schiena, che gli hanno impedito di eseguire i movimenti preparatori ai colpi in modo fluido e di risultare reattivo negli spostamenti in campo. Così, dopo aver ceduto la prima frazione nettamente, per 6-1, Džumhur è stato in grado di giocare solamente i primi tre game nel set successivo, per poi ritirarsi e consegnare il passaggio del turno a Djokovic. Anche Karen Khachanov si è guadagnato l’ingresso ai quarti di finale. Il tennista russo ha superato John Isner con il punteggio di 6-4 6-7(9) 7-6(8). Si è trattato di un confronto decisamente lottato, durato quasi due ore mezza, che è rimasto in bilico fino al termine del tie break del parziale decisivo. La frazione inaugurale ha visto il 22enne moscovita far valere una discreta solidità all’interno dei game di battuta nonché un atteggiamento spavaldo in occasione delle risposte al servizio dell’avversario. Una condizione che gli ha permesso di guadagnarsi un break in apertura e di fare proprio il set. La seconda frazione si è svolta con maggiore equilibrio rispetto alla precedente, visto che Isner ha potuto avvalersi del consueto elevato rendimento alla battuta e di una buona consistenza nella conduzione delle fasi di palleggio. Alla fine i due giocatori sono giunti al tie break per decidere le sorti del set, all’interno del quale Isner ha trovato il guizzo vincente dopo una fase di grande equilibrio, imponendosi per 10-9. Il terzo set è trascorso similmente a quello precedente e si è concluso ancora una volta al tie break, dove Kachanov ha avuto la meglio per 10-8, dopo aver annullato due match point allo statunitense. In conclusione, Alexander Zverev ha avuto ragione di Diego Schwartzman in maniera piuttosto agevole rispetto a quanto ci si aspettava. In’un’ora e venti minuti di gioco ha superato l’argentino, con il punteggio di 6-4 6-2. L’equilibrio fra i due si è mantenuto soltanto nei primi game della frazione inaugurale, in seguito, invece, fino al termine della gara, il tedesco ha gestito l’incontro secondo i propri intendimenti tattici e senza incontrare una particolare resistenza da parte del tennista di Buenos Aires, raggiungendo rapidamente la vittoria definitiva.
I punteggi:
[2]N.Djokovic b. D.Džumhur 6-1 2-1(Rit.)
[5]M.Cilic b. [9]G.Dimitrov 7-6(5) 6-4
K.Kachanov b. [8]J.Isner 6-4 6-7(9) 7-6(8)
[4]A.Zverev b. [15]D.Schwartzman 6-4 6-2