È Filip Krajinovic il primo finalista del Masters 1000 di Parigi Bercy 2017. Il 25enne serbo supera dopo una battaglia di due ore e mezza John Isner e conquista la prima finale Atp della sua carriera. Delusione per l’americano, che vede sfumare la seconda finale consecutiva nel torneo e il sogno delle Atp Finals.
PRIMO SET – Isner inizia meglio l’incontro, martellando fin da subito con il servizio, mentre il serbo è costretto ad annullare 3 palle break già nel suo primo turno di battuta. Nel quinto game, però, succede l’impensabile. Krajinovic sale 40-15 in risposta e alla prima occasione strappa la battuta a Big John. I giochi successivi volano e per chi è in risposta non ci sono chance: primo set al serbo.
SECONDO SET – La partita continua sulla falsariga del parziale precedente, con la legge del servizio che regna più che mai. Di palle break non c’è nemmeno l’ombra e si arriva a un giusto tiebreak. Qui l’equilibrio si rompe. Isner scappa sul 5-0 e Krajinovic non riesce più a rientrare. Dopo un’ora e mezza è un set pari.
[fncvideo id=130121 autoplay=false]
TERZO SET – Il primo game del parziale decisivo è il più lungo del match e Krajinovic lo vince tenendo il servizio, pur senza dover salvare palle break. Isner è devastante in battuta (15 ace nel solo terzo set e l’80% di prime in campo), ma il serbo non è da meno. È ancora tiebreak. Come in quello precedente Isner allunga, portandosi sul 3-0. Questa volta Krajinovic non si scoraggia e rientra alla grande sul 4-4. La tensione sale e a pagare è l’americano. Big John cede un minibreak e il serbo, al primo match point, chiude la gara.
Il 25enne di Sombor giocherà la sua prima finale Atp in assoluto, contro uno tra Sock e Benneteau. Se vincerà il torneo salirà al numero 25 del ranking, altrimenti sarà 33esimo. Isner non conferma la finale del 2016 (persa contro Murray) e dice addio anche alle Finals di Londra. Sarebbero state sue in caso di vittoria del torneo.
Atp Parigi-Bercy, semifinale
F. Krajinovic b. J. Isner 6-4 6-7(2) 7-6(5)
1 comment
Seconda finale in un mese dopo quella del Challenger di Almaty,Kazakistan