Paolino Lorenzi ha lottato per 1h e 20′ contro un Thomas Berdych centrato e non in vena di fare regali. Il senese ha giocato discretamente sul suo servizio nei primi game del set di apertura, ma ha ceduto appena il ceco ha alzato il livello di gioco, mettendo pressione sulla risposta. Stesso copione nel secondo set, con percentuali di prime palle molto basse per il senese che hanno consentito a Berdych di brekkare con grande facilità. Buono, comunque, il torneo di Lorenzi, che rafforza la sua posizione nella top 40 e guarda come un obiettivo non impossibile una testa di serie nel primo Slam del 2017 in Australia.
Secondo pronostico anche la vittoria di Stan Wawrinka, il campione dell’US Open ha faticato solo per un set per avere ragione di un redivivo, a buoni livelli Victor Troiki. Anche la testa di serie n. 4, lo spagnolo Roberto Bautista-Agut soffre ma passa il turno contro il portoghese Joao Sousa, perdendo il primo set, ma imponendosi poi agevolmente nei successivi lasciando le briciole al suo avversario, in quello che si annunciava essere il quarto più equilibrato del torneo russo. Non supera, infine, la “prova del 9” l’ex top ten Mikhail Youznhy, che dopo la gagliarda prova di ieri si è lasciato travolgere dalla stellina Alexander Zverev con un perentorio doppio 6-2.
T. Berdych (2) d. P. Lorenzi 6-4 6-3
S. Wawrinka (1) d. V. Troiki 7-5 6-2
A. Zverev (5) d. M. Youznhy 6-2 6-2
R. Bautista-Agut d. J. Sousa (8) 4-6 6-1 6-2
A Metz, in Francia, l’ATP250 ospita in apertura un piacevole incontro tra il regolarista di qualità Gilles Simon, idolo di casa, e il tunisino Malek Jaziri, in un buono stato di forma in questo scorcio di stagione. Partita molto equilibrata nel primo set, risolto in volata da Simon. Scambi lunghi in cui la precisione di Simon si confrontava con il rovescio in back dei tunisino, che cercava poi di incrociare col dritto. Crollo veritcale di Jaziri nel secondo set, che diventava un monologo francese.
G. Simon (4) d. M. Jaziri 6-4 6-3
Bella partita tra lo stakanovista del tennis mondiale, l’austriaco Dominic Thiem e il fantasiosa Gilles Muller, sempre temibile sul veloce indoor. E infatti ne viene fuori un match sostanzialmente equilibrato, con l’austriaco che tiene a bada gli attacchi del lussemburghese attraverso il suo tennis solido da fondo campo, senza concedere nulla al servizio e facendo il break al quinto gioco. Nel secondo si procede seguendo i servizi, con un confronti di stili piacevole, ma la solidità dei passanti di Thiem ha la meglio, al primo cedimento della percentuale di prime palle di servizio di Muller, e consente al n. 7 del mondo di vincere il match al tiebreak.
D. Thiem (1) d. G. Muller (6) 6-4 7-6(5)