Il resoconto della giornata di gare:
[1]M.Cilic b. [5]S.Querrey 7-6(3) 6-2
I due giocatori si sono sostanzialmente equivalsi nel corso della prima frazione. Entrambi hanno concesso esigue e trascurabili occasioni all’interno dei propri game di battuta, avendo potuto contare su di un’elevata efficacia dei rispettivi servizi. L’unica anomalia si è verificata al decimo game, sul 5-4 in favore di Cilic, quando lo statunitense ha concesso la prima palla break dell’incontro, che gli sarebbe costata la perdita del set per 6-4 qualora non fosse riuscito ad annullarla. I due contendenti, infine, sono giunti al tie break: Cilic si è dimostrato deciso ad affermarsi, conseguendo subito un vantaggio consistente. Querrey è risultato scostante e falloso, incapace di opporre delle adeguate contromisure al gioco offensivo dell’avversario, il quale, alla fine, è venuto a capo del set con lo score di 7-3. La seconda partita ha avuto uno svolgimento del tutto differente rispetto alla prima, poiché l’americano si è reso particolarmente vulnerabile alla battuta, soprattutto al principio dove ha concesso i primi due turni di battuta. Cilic, in conclusione, non ha concesso alcuna possibilità di recupero a Querrey, facendo proprio il set per 6-2 e la partita.
N.Kyrgios b. F.Lopez 7-6(5) 7-6(3)
Entrambi i giocatori hanno confermato di essere tra i migliori interpreti del tennis sull’erba. Per gran parte della gara hanno compiuto un gioco prettamente offensivo, ricco di soluzioni spettacolari e di colpi dall’elevato tasso tecnico. La prima partita si è distinta per la straordinaria solidità dei due al servizio e si è risolta al tie break: Kyrgios è stato impeccabile, attento a cogliere ogni minima opportunità per aggiudicarsi il punto e a concedere poco al tennista di Toledo. Quest’ultimo, pur esprimendosi in modo egregio, ha commesso qualche sbavatura, che alla fine gli è costata la frazione per 7-5. Il secondo parziale ha mantenuto lo stesso tenore del precedente. Lopez, al termine del set, ha cercato in ogni modo di strappare il servizio all’australiano, ma quest’ultimo è riuscito a venire fuori da ogni situazione a rischio. In conclusione, la frazione si è decisa ancora una volta al tie break: Kyrgios, sconfessando se stesso, ha gestito mirabilmente le fasi salienti del jeu décisif, avvantaggiandosi in maniera consistente e mantenendo il distacco con l’iberico inalterato fino alla vittoria del set per 7-3 e della partita.
N.Djokovic b. A.Mannarino 7-5 6-1
Il giocatore francese ha avuto un buon impatto con la gara, nel quale ha preso l’iniziativa saldamente, costringendo Djokovic a praticare un gioco solo difensivo. Al terzo game si è aggiudicato un break di vantaggio, che ha subito consolidato, vincendo il turno di battuta seguente. In seguito, l’ex numero uno del ranking ha velocizzato sensibilmente i ritmi, risultando maggiormente consistente nei duelli. Anche nei game di risposta ha iniziato a rendersi particolarmente insidioso: all’ottavo gioco si è guadagnato il contro break, grazie a cui ha raggiunto Mannarino sul 4-4. Successivamente, sul 6-5 in suo favore, ha strappato di forza il servizio al francese, conquistando la prima frazione per 7-5. Nel secondo parziale, la prestazione del serbo non ha avuto soluzioni di continuità rispetto a quanto di buono mostrato al termine della precedente. Di conseguenza, ha continuato a mettere sotto pressione Mannarino, soprattutto nel corso dei game di risposta. Quest’atteggiamento, lo ha portato a guadagnarsi ben due break, al quarto e al sesto gioco, grazie a cui, in conclusione, ha potuto chiudere il set per 6-1 e la partita.
J.Chardy b. F.Tiafoe 6-4 6-4
In aggiornamento.