Si è conclusa anche la quinta giornata dell’ATP 500 del Queen’s.
Dopo le numerose uscite premature delle prime teste di serie, gli organizzatori hanno nuovamente tremato: Andy Murray, infatti, ha avuto non poche difficoltà nel superare il lussemburghese Gilles Muller, che dopo aver sconfitto negli ottavi di finale Grigor Dimitrov, ha giocato contro lo scozzese una partita perfetta. Muller ha adottato una strategia offensiva, sfruttando il suo grande servizio e mettendo a segno
volée davvero pregevoli, che impedivano a Murray di tirare passanti efficaci. Nel primo set, il lussemburghese strappa il servizio all’avversario nel quarto gioco, e successivamente annulla due palle del contro-break. Murray sempre più in difficoltà si salva da una situazione complicata, annullando una chnace del 5-1 per l’avversario. Muller però non si distrae, e amministrando il vantaggio chiude il parziale con il punteggio di 6-3.
La seconda frazione invece è stata più equilibrata, con entrambi i giocatori che hanno tenuto il servizio agevolmente. Si sono intraviste però le prime difficoltà del lussemburghese, che più volte ha visto Murray arrivare a 30 nei turni di risposta. Si è arrivati così al tie-break, in cui lo scozzese ha alzato il livello del suo gioco, e con un passante straordinario e alcuni errori dell’avversario, si è imposto per 7 punti a 2. All’inizio del set decisivo, Murray Ottiene un fondamentale break, che gli spiana la strada verso le semifinali. Ora il numero 3 del mondo gioca con più tranquillità, mentre la percentuale di prime del lussemburghese cala e le volée che prima erano vincenti, diventano errori. Alla fine, il britannico ha la meglio per 6-4.
Nel prossimo turno, Murray affronterà Viktor Troicki, che ha dato continuità all’ottimo risultato ottenuto a Stoccarda sconfiggendo John Isner in due set. Il serbo ha giocato molto bene, ma il bombardiere americano si è dimostrato troppo deficitario in risposta, ottenendo solo 12 punti nei turni di ribattuta. Troicki dunque ha archiviato la pratica con il punteggio di 7-6(5) 6-3.
Il canadese Milos Raonic, invece, è stato sconfitto a sorpresa da Gilles Simon. Nonostante un primo set pressoché perfetto per Raonic, che ha servito con percentuali impressionati al servizio (10 ace) è una grande efficacia da fondo campo, Simon è riuscito a scardinare il gioco del suo avversario. Il momento decisivo è stato il quinto gioco del secondo parziale, quando il transalpino è riuscito ad annullare, con merito, tre pericolosissime palle break che avrebbero consegnato probabilmente la vittoria al canadese. Raonic successivamente perde il servizio, cedendolo a 15, e Simon ne approfitta facendo suo il set per 6 a 3. Nella terza frazione il francese cresce in risposta, e dopo alcuni giochi in cui si avvicina al break, steppa la battuta all’avversario sul 5 pari, e chiude poi il match con qualche brivido.
Ad aprire il programma è stato il match tra Kevin Anderson e Guillermo Garcia-Lopez. La partita è stat molto equilibrata, è entrambi hanno espresso un alto livello. Il sudafricano, però, si è dimostrato più concreto del suo avversario. Nel primo set entrambi tengono i turni di servizio, e si raggiunge dunque il tie-break: qui lo spagnolo spreca un set pointe sul 7-6, e cede poi il parziale per 9-7. Anche nella second frazione si segue l’ordine dei servizi fino al 6-5 per Anderson, quando il sudafricano mette a segno il primo break del match, e raggiunge la sua prima semifinale al Queen’s.
I risultati:
K. Anderson b. G. Garcia-Lopez 7-6(7) 7-5
<7> G. Simon b. <3> M. Raonic 4-6 6-3 7-5
<1> A. Murray b. G. Muller 3-6 7-6(2) 6-4
V. Troicki b. J. Isner 7-6(5) 6-3