La cronaca – Il primo set si è distinto per la velocità degli scambi, in quanto entrambi i giocatori hanno cercato di eseguire dei colpi offensivi appena si è creata l’opportunità. Nadal è partito molto carico, forse troppo, tanto da incorrere in qualche errore di misura per la frenesia di chiudere subito il punto. Di conseguenza ha compromesso il proprio turno di battuta in apertura, cedendo il primo break della gara. Ma nel game successivo si è subito rimesso nei binari giusti, costringendo l’avversario a cedergli a sua volta il contro break. L’austriaco ha eseguito dei bei vincenti per tutto il parziale, grazie all’esecuzione di colpi carichi d’effetto, dalle traiettorie rapide e precise. Nulla ha potuto, tuttavia, quando lo spagnolo ha aumentato l’intensità del suo gioco. Nel quarto game si è visto costretto a cedere il servizio. E alla fine, lo spagnolo ha conservato questo vantaggio fino ad aggiudicarsi il set. Il secondo set si è svolto sulla falsariga del precedente. Nadal ha tentato in ogni modo di prendere il possesso del gioco, attaccando in continuazione e costringendo Thiem a difendersi. Così l’austriaco ha avuto poche possibilità di contrattacco. Al terzo game ha perduto la battuta, consentendo a Nadal di allungare con il punteggio. Nei game successivi non è cambiato il tenore della partita. Lo spagnolo ha mantenuto questo vantaggio senza particolari ostacoli sino alla conclusione, portandosi avanti di due set. Il terzo set è iniziato nel migliore dei modi per Nadal, grazie ad un break conquistato in apertura e al terzo game. In pochi minuti si è portato sul 4-0. Il giovane talento austriaco si è mostrato impotente di fronte alla veemenza del suo avversario. A tratti è parso addirittura affaticato, non dimostrando in alcuna circostanza di poter giocare ad armi pari contro lo spagnolo. In conclusione, Thiem ha perduto nuovamente il servizio, subendo un perentorio 6-0 e consegnando definitivamente la partita a Nadal.