THIEMNATOR- Insaziabile l’austriaco, che vince e domina contro il campione in carica, mostrando come sia maturo e pronto a prendersi la scena in questo nuovo tennis. Nonostante 10 giorni positivi per Djokovic, oggi son tornati i fantasmi del passato: poco incisivo con il servizio, colpi abbastanza morbidi e troppi errori gratuiti. Nel primo set sembra una partita totalmente diversa da come invece recita il risultato, con l’austriaco che va sotto 4-2 grazie a molti errori non forzati. Djokovic sembra in forma, costante e deciso. Ma da qui cambia tutto, controbreak di Thiem dopo un passaggio a vuoto del serbo, e inerzia del match che va a favore di Dominic, che nel tiebreak decisivo aumenta ancora di più il suo livello di gioco e si porta il primo set a casa. Dal secondo si continua su questo canovaccio: Thiem solido, bene in battuta e costante, al contrario il serbo pare confuso, in affanno e per niente in partita. Dopo un break in apertura dell’austriaco, mantiene bene il servizio per tutto il set, perdendo pochi punti e raddoppiando il suo vantaggio in termini di set. Nella terza frazione ci si aspetta una reazione da parte del campione in carica, che invece non arriva e si fa rifilare un 6-0 punitivo, mandando Thiem in semifinale per la prima volta a Parigi.
NADAL PASSEGGIA- Un allenamento invece è stato questo quarto di finale per il maiorchino, che dopo una prima frazione conclusasi sul punteggio di 6-2, vede il suo avversario, Carreno Busta, ritirarsi per un problema muscolare. Un vero peccato, dato che poteva essere un bel match e un buon banco di prova per lo spagnolo, che avanza cosi senza problemi in semifinale
WAWRINKA SLAM- Tutto facile per Wawrinka, che demolisce Marin Cilic in tre set, mostrando come nelle settimane e partite decisive nei grandi Slam, da sempre il meglio di se. Sin da subito la partita si mette in discesa per lo svizzero, con Cilic che soffre e non poco contro un Wawrinka scatenato, che attua anche le tattiche suggerite dai tifosi (una tifosa le ha suggerito nel secondo set di fare il serve and volley e lui lo ha fatto subito). Cilic ancora una volta mostra i suoi limiti contro i top giocatori e non entra mai in partita. Percentuali basse di prime vincenti e troppi errori gratuiti. Nella sfida invece tra Murray e Nishikori, la spunta Murray, che in rimonta vince in 4 set, dopo che Nishikori aveva dimostrato ottime cose nel primo set, ma da li si è spenta la luce e Murray è tornato a tratti ad essere il demolitore della scorsa stagione, dimostrando una forma fisica ritrovata dopo un periodo difficilissimo e di crisi.