Il breve programma odierno, incentrato principalmente in realtà sulle qualificazioni, si è concluso con due match dalle emozioni alterne: quello tra Isner e Ramos-Vinolas molto intenso, Vesely invece passeggia contro Evans.
ISNER ESCE ALLA DISTANZA – Che si giochi sul veloce o sulla terra, è cosa ben nota che con John Isner, uomo dei servizi vincenti, le partite sono sempre piuttosto lunghe ed intense. Quella odierna, che lo opponeva ad un terraiolo puro come lo spagnolo Ramos-Vinolas, non ha assolutamente fatto eccezione. Se da un lato il bombardiere americano provava a dirigere la sfida sul servizio, dall’altro il recente finalista di Monte-Carlo cercava in ogni modo di allungare le traiettorie per destabilizzare l’avversario. Si giunge così al tie-break, vinto con i denti da Ramos. Isner non molla di un centimetro e conduce anche l’altro parziale sul 6-6, aggiudicandoselo. E alla lunga, in modo sorprendente, è lo spagnolo a mollare ed a cedere sotto i colpi dell’americano: 6-1 e prima testa di serie che cade.
FACILE VESELY – Per Daniel Evans, dopo un buon inizio di stagione, continua il momento negativo. Anche quest’oggi prestazione scialba e con poco mordente. Il mix di questi elementi ha reso la vita più che agevole al ceco Vesely, impostosi con il punteggio di 6-3 6-1.
Nei match precedenti, Fognini si è imposto sul giovane Matteo Berrettini e Verdasco su Young.
Risultati
F. Fognini b. M. Berrettini 6-3 6-1
F.Verdasco b. D. Young 6-3 6-3
J.Isner b. A. Ramos-Vinolas 6-7 (4) 7-6 (4) 6-1
J. Vesely b. D. Evans 6-3 6-1
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