Atp Roma: Berrettini quasi alla pari con Zverev, bene Delpo e Shapo

Il romano, pur avendo perso in due set, ha giocato una gran partita contro il numero tre del mondo.

È stata una giornata indimenticabile per i colori azzurri al Foro Italico di Roma. Prima l’impresa storica di Fabio Fognini, poi la grande partita di Matteo Berrettini, classe ’96 romano che ha giocato quasi alla perfezione contro Sascha Zverev.

Berrettini è sceso in campo libero, leggero, senza tensioni e cosciente di aver solo da guadagnare e tanto da imparare in una partita del genere. Dall’altra parte della rete c’era Alexander Zverev, ma il “nostro” non ha avvertito granchè la pressione. Anzi, ha giocato un primo set da tennista navigato, tenendo testa al rivale e riuscendo a togliersi d’impaccio dalle situazioni difficili con la prima di servizio. A dirla tutta, il momento di difficoltà è arrivato prima per Sascha, che si è trovato ad annullare ben tre palle break sull’1-2 nella prima frazione: manco a dirlo, però, in quel frangente è stato aiutato come i campioni veri dalla battuta, che gli ha permesso di vincere quel quarto game. Matteo non si è scomposto minimamente, ha continuato a fare il proprio gioco senza far scambiare troppo  Zverev, cercando di accorciare lo scambio cosciente che sugli scambi da fondo il tedesco avrebbe avuto vita facile. Dopo un parziale proseguito on-serve, il game decisivo è arrivato quando sul 5-5 30-40 Sascha si è inventato una palla corta da capogiro, che gli ha permesso di prendersi il break che lo ha portato a servire per il set. Prima frazione, quindi, in archivio dopo 50 minuti.

Il secondo set invece è partito piuttosto male: Zverev ha breakkato nel game d’apertura, approfittando di un Berrettini probabilmente ancora scosso dalle occasioni avute poco prima. Sul 2-1 15-15, Matteo è poi crollato rovinosamente a terra appena dopo aver colpito un vincente: attimi di tensione sul Centrale, con la caviglia (per fortuna tenuta ferma da una cavigliera) che sembrava essersi girata. Berrettini, rialzatosi, ha giocato un po’ “sulle uova”, timoroso di appoggiare il piede destro. Zverev non ha più concesso nulla, ha anzi ri-breakkato senza pietà l’azzurro che quindi si è consegnato mettendo a segno solo due games nel parziale.

Per l’italiano è stato comunque un buon match, che gli ha dato la consapevolezza di aver giocato alla pari per cinquanta minuti contro il numero tre del ranking Atp.

Nelle altre partite, vincono Shapovalov, Del Potro, Edmund e Paire, rispettivamente esecutori di Haase, Tsitsipas, Pouille e Schwartzman (quest’ultimo si trovava avanti di un set e un break).

Atp Roma, secondo turno:

A. Zverev b. M. Berrettini 7-5 6-2

D. Shapovalov b. R. Haase 7-6(3) 6-7(5) 6-3

K. Edmund b. L. Pouille 6-2 7-6(3)

B. Paire b. D. Schwartzman 2-6 6-4 6-2

J. M. Del Potro b. S. Tsitsipas 7-5 6-3

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