ATP Roma: Djokovic travolto da Tabilo, eliminati Passaro e Darderi

Ennesimo colpo di scena a Roma: Tabilo ha battuto Djokovic 6-2 6-3, infliggendo al serbo la peggior sconfitta di sempre al Foro Italico. È terminato anche l’incredibile percorso del maratoneta Passaro, eliminato al tiebreak del terzo set dal portoghese Borges che ha annullato all’azzurro un match point. Un ottima prestazione di Darderi non è bastata contro un impeccabile Zverev soprattutto con il proprio servizio

Un’altra giornata di avvenimenti clamorosi ha sconvolto il tabellone maschile del Masters 1000 di Roma, in seguito alla disputa degli otto match della parte alta che hanno delineato metà degli ottavi di finale in programma martedì. Il match più destabilizzante ha avuto come protagonisti Novak Djokovic e Alejandro Tabilo: la prima testa di serie del torneo, posta di fronte a un altro mancino dopo Moutet e reduce dall’ormai noto incidente legato alla caduta della borraccia che lo ha colpito alla testa, e il cileno numero 32 del ranking alla ricerca del successo più importante in carriera.

In mezz’ora Tabilo ha incamerato il primo set, dominato 6-2 con un avvio sconvolgente in cui è rapidamente avanzato sul 4-0 ai danni di una versione quasi irriconoscibile di Djokovic, eccessivamente falloso e totalmente in balia del cileno. Nel secondo parziale si è ripetuto il break in apertura in favore dei Tabilo, sancito da un doppio fallo del serbo la cui reazione non è mai arrivata. Il sei volte campione degli Internazionali d’Italia non si è mai preso il consueto tempo in battuta tra un punto e l’altro, manifestando un nervosismo tuttavia mai esternato ma evidenziato da questa scelta inedita e dall’esecuzione di colpi legati ad una volontà di terminare in maniera frettolosa gli scambi.

In poco più di un’ora, un altro doppio fallo di Djokovic ha posto fine al match, un perentorio 6-2 6-3 con cui l’impavido Tabilo ha inflitto al serbo l’eliminazione più prematura in tutte le sue partecipazioni a Roma. Per approdare ai quarti per la prima volta in un 1000, il cileno dovrà affrontare Karen Khachanov, che ha sconfitto 6-2 6-4 l’argentino Francisco Cerundolo, incassando la quinta vittoria in altrettanti precedenti.

(Photo by Giampiero Sposito/Getty Images)

Il primo azzurro a scendere in campo è stato Francesco Passaro, opposto a Nuno Borges, numero 53 del ranking che sta attraversando il periodo più soddisfacente della propria carriera. Dopo l’ottima partenza del portoghese, che ha conseguito un break a zero nel terzo game, il perugino ha ristabilito la parità sul 3-3 e, superando indenne il nono game in cui ha dovuto annullare una palla break, ha nuovamente tolto il servizio all’avversario e incassato il primo set.

Nel secondo parziale, escluse due chance di break cancellate Passaro sul 2-2, entrambi hanno gestito senza patemi i propri turni di battuta, giungendo ad un tiebreak ricco di tensione. Passaro ha inizialmente rimontato da 0-3 a 3-3, per poi fronteggiare con esito positivo due set point in favore di Borges sul 6-4. Tuttavia, non riuscendo a concretizzare un match point a sua disposizione sul 7-6, l’azzurro ha ceduto infine 10-8 ed è stato costretto a disputare per la quarta volta di fila il set decisivo.

Un equilibrio sostanziale ha condotto i due verso la conclusione a cui l’italiano era già stato sottoposto nell’ultimo turno di qualificazione e nei due incontri del tabellone principale. Il tiebreak finale in questo caso non ha giovato a Passaro, che ha commesso due doppi falli (uno sul 3-3 e l’altro sul match point per Borges) interrompendo l’impronosticabile corsa che ha esaltato il Foro Italico, mediante cui si è assicurato il ritorno nei primi 200. Con il punteggio di 4-6 7-6 7-6, in tre ore e sette minuti di gioco, Borges ha conquistato il suo miglior risultato in un 1000. Per guadagnarsi un posto nei quarti dovrà superare Alexander Zverev, che in un match di elevata qualità ha sconfitto Luciano Darderi.

(Photo by Silvia Lore/Getty Images)

Nel primo set, Darderi ha evitato il break nel quinto game e non è stato piegato da scambi prolungati con il tedesco, che solo una volta ha dovuto vincere ai vantaggi un proprio turno al servizio e ha ottenuto per 7-3 la vittoria del tiebreak. Nel secondo parziale, la terza testa di serie ha conseguito il primo turno in riposta nel quarto game, usufruendo di tre errori di dritto dell’italiano, e consolidando il vantaggio sul 4-1. Il settimo game ha rappresentato il crocevia dell’incontro, poiché Zverev ha cancellato l’unica chance in risposta avuta da Darderi e successivamente ha ultimato la sua affermazione con il punteggio di 7-6 6-2 in un’ora e quarantotto minuti.

In un ottavo assolutamente da non perdere, si affronteranno Taylor Fritz e Grigor Dimitrov per la terza volta (1-1 i precedenti). Lo statunitense si è imposto contro il connazionale Korda 6-3 6-4, mentre il bulgaro ha prevalso contro il qualificato Atmane 7-6 6-3. A completare il quadro degli accoppiamenti formatisi ci sono Thiago Monteiro e Zhizhen Zhang. Il brasiliano ha trionfato in una battaglia al cardiopalma contro Kecmanovic, nell’atmosfera infuocata del Pietrangeli, 6-2 4-6 7-6, approdando per la prima volta tra i migliori sedici di un 1000. Il tennista cinese ha lasciato solo sei game a Ben Shelton (6-2 6-4), ottenendo il miglior risultato in stagione.

Grande attesa ora è riservata per i favoriti dell’altra metà del tabellone: Hurkacz e Rune sono chiamati a confermare le ottime prestazioni offerte con cui hanno estromesso rispettivamente Nadal e Nardi in due set; Tsitsipas e Rublev, invece, devono cercare di imporsi più agevolmente in seguito alle vittorie sofferte del turno precedente contro Struff e Giron.

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