Fognini d Murray 62 64: Strepitosa prova del tennista di Arma di Taggia, che infiamma il Centrale del Foro Italico, battendo in due set l’attuale numero uno al mondo e centrando un ottimo terzo turno. Fin dall’inizio, Fognini ha dato l’impressione di avere un passo diverso rispetto al suo avversario, il quale annaspava a fondo campo, differentemente dall’azzurro che si esibiva in un tennis frizzante e pieno di colpi spettacolari. Nel primo set, Andy Murray è partito decisamente a rilento, perdendo i primi due turni di servizio e permettendo a Fabio di issarsi sul 40; ovviamente non era ancora troppo tardi per rimontare, e perlopiù contro un giocatore come Fognini, anzi il britannico ha anche avuto una palla break per rientrare nel set, ma l’italiano è stato molto bravo ad annullarla ed a portarsi sul 51 per poi chiudere in seguito 62 un parziale mai veramente equilibrato e che ha quasi invertito i ruoli dei due tennisti, immedesimando Fognini nelle vesti del numero uno del ranking mondiale. Nella seconda frazione di gioco, c’è stata una situazione analoga a quella del primo set, ovvero Fognini che si portava avanti di due break, arrestandosi sul 51, peraltro annullando una chance di break, e Murray che faticava molto a fondo campo, senza neppure partire sulle tante palle corte giocate dall’attuale numero 29 delle classifiche. In questo parziale, però, il tennista di Dunblane non ha voluto alzare bandiera bianca molto facilmente e ci ha provato fino alla fine, riuscendo ad ottenere un risultato discreto poichè capace di rimontare un break all’azzurro e rischiando quasi di pareggiare interamente i conti. Purtroppo per lui, ciò non è bastato e Fognini ha messo la parola fine sul match, portato a casa più che meritatamente e dedicato ovviamente a Flavia Pennetta, sua moglie, in procinto di partorire. L’italiano accede dunque al terzo turno, dove lo aspetta un match tutt’altro che proibitivo contro Viktor Troicki oppure, sulla carta peggio, contro la tds 16 Alexander Zverev.[fncvideo id=97847]
BENE DJOKOVIC, OK BERDYCH E CILIC- Nonostante il punteggio esageri ciò che si è visto in campo oggi, c’è da dire che Novak Djokovic non ha fatto una vera e propria passeggiata di salute contro Bedene, tennista naturalizzato inglese che lo ha tenuto in campo quasi due ore. Nel set d’apertura, dopo uno scambio di break all’inizio, l’unica palla break è stato offerta del serbo, che però ha messo in gioco tutta la sua esperienza ed ha dominato il tie-break che ha delineato il 76 (2) finale, con il quale si è conclusa la prima frazione. Nel secondo parziale, malgrado i 50 minuti di partita, Nole ha facilmente domato il fuoco di paglia Bedene e, grazie all’aiuto della risposta, ha realizzato due break che gli hanno permesso di giungere al terzo turno, dove l’avversario sarà sicuramente uno spagnolo, in quanto uscirà dal match che vede opposti i terraioli Bautista Agut e Carreno Busta. Vincono in due set anche Tomas Berdych, che si libera di Carlos Berlocq con un agevole 63 64, e Marin Cilic, che non lascia scampo ad Harrison e lo sconfigge 63 62.
GLI ALTRI- Nei restanti incontri, vince in due set lo spagnolo Bautista Agut, che ha sconfitto in poco più di un’ora di gioco Dolgopolov, entrato in tabellone all’ultimo momento a causa di un problema all’anca per Kyrgios. John Isner, invece, porta a casa il match contro Mayer grazie alla specialità della casa, ovvero i tie-break; ne sono serviti ben due per piegare il tedesco, che ha ceduto in 90 minuti. Può gioire anche Tommy Haas, che ha avuto la meglio di Escobedo. Dopo un primo set dominato da parte del tedesco e finito 60, il giovane nordamericano ha ribaltato le sorti dell’incontro, rimandando ogni ipotesi al terzo parziale: qui, non ci sono stati break e si è arrivati piuttosto spediti al tie-break, dove il veterano Haas ha conquistato in maniera piuttosto veloce 7 punti a fronte di uno solo da parte del suo avversario, che ha così dovuto salutare il torneo. Infine, vince anche Ferrer, che sconfigge il connazionale Feliciano Lopez in rimonta, chiudendo 61 al terzo.