E’ stata una giornata non troppo piena di match e di emozioni, quella appena terminata a Rotterdam, dove si disputa l’Atp 500.
Il primo match della giornata è stato disputato sul campo centrale ed i protagonisti sono stati Pierre-Hugues Herbert e Feliciano Lopez, entrambi ottimi doppisti, ma che in singolare hanno un livello piuttosto differente. Nonostante lo spagnolo avesse dalla sua parte i favori del pronostico, il match è stato più complicato del previsto ed alla fine l’ha spuntata il tennista di Schiltigheim, il quale non ha mai strappato il servizio all’avversario. Come ci si poteva aspettare, i due tennisti hanno dato vita ad un match molto tirato, dove hanno fatto la differenza i servizi, fondamentali per quanto riguardava l’andamento della partita. Nel primo parziale, non ci sono stati break, però c’è stata una chance di break e quest’ultima è capitata a Lopez, il quale non ne ha approfittato ed ha quindi contribuito a portare il set al tie-break, dove, sempre quest’ultimo, ha pagato caro il punto perso sul suo servizio, che di fatto gli è costato il parziale. Il secondo set è stato quasi identico al primo, con la sola differenza che le palle break per lo spagnolo sono state 3, nessuna convertita, mentre nel tie-break, il punto cruciale è stato l’ultimo, dove il tennista transalpino è riuscito a conquistare il mini break decisivo che gli ha permesso di vincere il parziale ed il match.
Il secondo match di giornata, è stato di livello inferiore al primo, ed ha visto darsi battaglia la wild card Robin Haase ed il tedesco Mayer. Anche in questo match non ci sono stati tanti servizi persi, malgrado ciò le occasioni ci sono state da ambedue le parti ed il primo a sfruttarle è stato l’olandese, il quale, sul punteggio di 55, è riuscito a piazzare l’allungo decisivo, complice anche un doppio fallo del suo avversario, ed a vincere il set 75. Il secondo parziale è stato molto più tirato del primo ed ha veramente dell’incredibile poichè si è arrivati al tie-break nonostante le statistiche dicano tutt’altro: Florian Mayer è riuscito a vincere solamente 4 punti in risposta, non impensierendo mai Haase, mentre quest’ultimo ha avuto la bellezza di 10 palle break, ma, non riuscendone a convertire nemmeno una, è arrivato incredibilmente sul 6 pari. Nel tie-break, però, non c’è stata storia ed il tennista di casa ha vinto facilmente 73 portando a casa un match del tutto meritato.[fncvideo id=82098]
L’ultimo match del programma diurno si è disputato sul campo 1 ed ha visto protagonisti il qualificato Donskoy e lo spagnolo Granollers. Anche in questo caso sono stati ribaltati i pronostici della vigilia ed a portare a casa la vittoria è stato il russo che, grazie ad un break per set, ha amministrato molto bene il risultato, non mettendo mai in discussione il match e rischiando solamente nel secondo gioco del secondo parziale, quando ha concesso al suo avversario due palle break, poi annullate ottimamente.
E’arrivato dunque il turno del programma serale, che non ha assolutamente deluso le aspettative. Il match che ha aperto le danze è stato disputato dalla tds numero 4, Tomas Berdych, ed il rumeno Copil, ed anche in questo caso le chances di break non sono abbondate, non a caso, nel primo set, sono state solamente due le palle break e sono state concesse dal tennista di Arad nel settimo game. Dopo questo rischio corso, si è arrivati tranquillamente al tie-break dove il ceco, sul punteggio di 13, ha messo a segno 6 punti consecutivi issando il punteggio sul 73. Nel secondo parziale, al contrario, le prime palle break sono capitate a Copil, che ne ha avute 3, di cui 2 consecutive, non riuscendo comunque a sfruttarle. L’affondo decisivo, Berdych lo mette a segno nel decimo gioco quando breakka a 15 il suo avversario portando a casa il match 76 (3) 64.
Infine l’ultimo match di giornata ha visto opposti il lucky loser Istomin ed il qualificato Bedene, e la cosa INCREDIBILE è che i due giocatori si sono incontrati nella giornata di ieri, nel match dell’ultimo turno di qualificazione, che ha visto lo sloveno naturalizzato inglese conquistare un posto nel main draw. Il tennista uzbeko è stato colui che è partito meglio ed infatti ha vinto 12 dei primi 14 punti, conquistando subito un break nel secondo game, poi rivelatosi decisivo ai fini del set, vinto 63. Anche nel secondo parziale, il tennista di Orenburg sembrava poter prendere il largo, visto il break messo a segno nel primo game, ma poi, ha avuto un incredibile passaggio a vuoto perdendo ben 5 giochi consecutivi. Bedene, però, non è riuscito a sfruttare questo vantaggio, durante il quale ha avuto anche tre set point, ma ha comunque avuto la bravura di portare il set al tie-break. Qui, non c’è stata partita e l’uzbeko si è portato facilmente sul 61 per poi chiudere 73 e vincere un match che, vedendo il risultato di ieri, il quale etichettava Bedene vincitore 76 63, sembrava impossibile.
Atp Rotterdam- Primo turno
(4) T Berdych d (Q) M Copil 76 (3) 64
(L) D Istomin d (Q) A Bedene 63 76 (3)
(W) R Haase d F Mayer 75 76 (3)
(Q) E Donskoy d M Granollers 64 64
(Q) P Herbert d F Lopez 76 (5) 76 (5)