L’Italia del tennis ne aveva bisogno. Fabio Fognini è in finale a San Pietroburgo, primo torneo dopo la sciagurata (moralmente e sportivamente) partecipazione agli US Open. Ha vinto contro la testa di serie numero uno del torneo, lo spagnolo Roberto Bautista Agut. Nonostante gli scontri diretti a favore (5-2), prima del match Fabio era sfavorito, anche perché lo spagnolo stava giocando con una costanza e un’attenzione quasi ossessiva.
Il primo set della partita è andato in archivio in meno di mezz’ora: Bautista è riuscito ad imporre il suo gioco, approfittando cinicamente delle occasioni che Fogna gli ha concesso e ha chiuso col risultato di 6-2, senza troppo spazio alle interpretazioni. Nonostante l’avvio quasi shock, il ligure ha mantenuto la tranquillità ed ha trovato il suo tennis dopo un inizio stentato anche nel secondo parziale, in cui era andato sotto, anche in questo caso, di un break. Fabio ha prontamente risposto riportando la situazione in parità nel game successivo, strappando a Bautista il servizio a zero. Da quel momento l’inerzia è girata, l’italiano è sembrato rinvigorito ed è riuscito a recuperare anche da due situazioni di svantaggio sul 15-30 (4-5 e 5-6), da cui è risalito con metodicità. Il tie-break del secondo set è stato molto equilibrato, e Fognini, dopo averne recuperati due, è riuscito a infilare il suo mini-break nel momento propizio chiudendo sul punteggio di 9-7.
La frazione decisiva ha seguito i turni di battuta: Fognini poteva pagare la bassa percentuale di prime (54 percento), ma in realtà l’unica palla-break del set ce l’ha avuta lui nel secondo gioco, che il tennista di Castellon de la Plana è riuscito a vincere dopo tre parità. Anche in questo caso, è stato il gioco decisivo a decretare il vincitore; con un rovescio incrociato l’azzurro è andato a match point. Game, set and match.
Domani Fogna giocherà la sua seconda finale in stagione (nell’altra aveva vinto, a Gstaad, dove in semifinale tra l’altro aveva battuto lo stesso Bautista), e dall’altra parte della rete troverà Damir Dzumhur. Il bosniaco ha infatti eliminato in due set Struff, nella prima partita di oggi.
ATP S. Pietroburgo, semifinali:
D. Dzumhur b. [8] J. Struff 6-3 7-5
[3] F. Fognini b. [1] R. Bautista Agut 2-6 7-6(7) 7-6(5)
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Grande fabio
Quando rimane concentrato tutta la partita Fabio è sempre difficile da battere, il problema è che questo succede purtroppo raramente
Fabio strafavorito domani