La cronaca del match:
PRIMO SET – I primi game della gara si sono rivelati interlocutori. Entrambi i contendenti non si sono espressi al loro massimo potenziale, focalizzandosi principalmente sull’interpretazione delle reciproche impostazioni tattiche. Dopo questa fase di studio, i due giocatori hanno iniziato a liberare i colpi con maggiore incisività. In merito al punteggio, al quinto gioco, il tennista uruguaiano si è visto costretto a cedere il primo break della gara, a seguito di una serie di azioni offensive eseguite in modo pregevole dall’azzurro. Quest’ultimo, nelle fasi successive del set, si è dimostrato estremamente lucido nel condurre gli scambi in modo favorevole, tanto da riuscire a conservare il vantaggio sino alla conclusione, non lasciando alcuna opportunità di recupero al suo avversario.
SECONDO SET – Fognini ha continuato ad esprimersi in modo pressoché perfetto, dimostrandosi in ogni fase del gioco ordinato nei movimenti e nell’esecuzione dei colpi. Di contro, Cuevas non è quasi mai riuscito a risultare incisivo, sia dal punto di vista dell’intensità del suo tennis sia sotto il profilo della qualità dei colpi effettuati. Di conseguenza, in diverse circostanze, il divario tecnico nei confronti dell’italiano è sembrato incolmabile. Relativamente al punteggio, l’azzurro si è portato in vantaggio di un break in apertura. E poi di un altro raggiunto al quinto game. In conclusione, sul 5-2, Fognini ha servito per il match e, nonostante Cuevas abbia tentato il tutto per tutto, aggredendolo ripetutamente di risposta, si è aggiudicato definitivamente il parziale e la gara.
I risultati:
[2] Fabio Fognini – [3] Pablo Cuevas 6-4 6-2
Nicolas Jarry – Horacio Zeballos