Niente da fare per Simone Bolelli a San Pietroburgo, dove non é riuscito a ripetere l’ exploit di ieri arrendendosi al portoghese Sousa al termine di un match equilibrato, con lo score di 7-6 7-6. Un peccato perché il tennista di Budrio é riuscito a giocare alla pari con il suo avversario, prima di sciogliersi peró nei momenti decisivi. A testimonianza di ció un set point non sfruttato nel tie-break del primo set sul 7-6 prima di capitolare sul 7-8 a causa di un comodo dritto spedito fuori.
Rammarico per l’ occasione persa, dopo la vittoria con Berdych, che aveva illuso un po’ tutti; avversario del portoghese per un posto in semifinale, sarà l’ austriaco Thiem, che liquida Istomin col punteggio di 6-2 7-5 e prosegue la sua marcia di avvicinamento alla top 15 del ranking.
Nella parte bassa del tabellone, la seconda semifinale vedrà opposti Bautista-Agut e Raonic, che non hanno avuto particolari problemi nei rispettivi incontri odierni: lo spagnolo ha vita facile col francese Pouille (6-2 6-3), mentre il canadese ha dominato Robredo con un rapido 6-1 6-2. Raonic sembra aver definitivamente superato i problemi fisici che ne hanno condizionato il rendimento allo US Open.
Quarti di finale anche a Metz, dove la notizia di giornata è il ritiro di Stan Wawrinka, che non è neppure sceso in campo, contro Kohlschreiber. Più grave del previsto, a quanto pare, il problema alla caviglia dello svizzero, accusato ieri durante il match contro Brown, che lo ha costretto al forfait.
Ora Kohlschreiber attende Tsonga, che ha dovuto sudare non poco, per piegare la resistenza del connazionale Mahut (6-7 6-3 7-5).
Completano il quadro Klizan (4-6 6-3 7-6 a Garcia Lopez), e Simon (6-4 6-4 a Muller).