ATP Shanghai: Djokovic non si ferma, Murray demolisce Berdych

Avanti i numeri uno e due del mondo: Nole soffre per un set, ma trionfa su Tomic; Andy incanta il pubblico contro Tomas Berdych.

Dopo le ottime prove di Nadal e Tsonga che sembrano aver ritrovato la condizione perduta, arrivano due importanti conferme dalla Cina: Novak Djokovic ed Andy Murray non intendono interrompere il loro rullino vincente.

Sarà una semifinale spettacolare tra i due giocatori più in forma del momento: Nole non sembra volersi fermare più, la sua superiorità comincia a far preoccupare, mentre Andy, dall’altra parte, non si fa buttare giù dalla stanchezza e incanta il pubblico di Shanghai con una prova da dieci e lode.

Il serbo non perdeva più di quattro games in un match dalla finale degli US Open contro Roger Federer. Oggi l’australiano Bernard Tomic è stato un avversario più duro del previsto: nel primo set avrebbe forse meritato qualcosina in più, sfoderando colpi e giocate eccezionali (in qualche occasione lo stesso Nole non ha esitato a spalancare gli occhi e a complimentarsi con l’avversario), ma ancora una volta ha prevalso la straordinaria forza mentale di Djokovic.

Sciupata l’occasione più grossa del torneo, Tomic ha sostanzialmente abbandonato il match, e il secondo set è stato a senso unico: appena un game concesso al 22enne australiano da parte di Djokovic e ancora più confidenza nei propri mezzi per un tennista che sembra non avere più avversari nel circuito.

Diverso è stato il match di Andy Murray invece: Tomas Berdych non riesce mai a reggere la pressione di gioco dello scozzese che vola per il campo di gioco senza lasciare respirare l’avversario. Una lezione di tennis ad un giocatore che quest’anno, non ha praticamente mai convinto contro i top-players. Semifinale tutta da gustare, dunque, quella fra Murray e Djokovic, con il solito favorito, ma chissà che Andy non ripeta la prova di Montreal.

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