Si è appena concluso il “super Wednesday” di Shanghai. Sono scese in campo sette delle prime otto teste di serie (Cilic aveva già giocato ieri), e nel primo pomeriggio italiano hanno giocato Federer, Isner, Johnson e Thiem.
Iniziamo a raccontarvi la giornata di tennis, che per gran parte è stata condizionata dalla pioggia, dalla partita del numero due del mondo Roger Federer. Lo svizzero oggi aveva di fronte a sé Diego Schwartzman, argentino che nei tre precedenti era riuscito a vincere solo un set contro di lui, ma che comunque gioca un tennis propositivo e spesso pericoloso. Roger, oggi, non è stato perfetto, ma ha via via adeguato il proprio tennis a Schwartzman, che comunque ha risposto bene mantenendo la percentuale di prime piuttosto alta (67 percento). L’argentino è stato anche in grado di rispondere al break di Federer, arrivato nel sesto game del primo parziale, con un immediato contro-break che ha riportato l’equilibrio, rimasto tale fino al tie-break, in cui hanno prevalso l’attenzione e la precisione del basilese. Il secondo set si è aperto con il rossocrociato che, nel primo gioco, ha strappato per la seconda (e decisiva) volta nel match la battuta a Diego, il quale, nonostante la palla break nel quarto gioco, non è più riuscito a risalire. Federer ha vinto in un’ora e trentatré minuti chiudendo in bellezza con un ace, anche se, come dicevamo, non è sembrato impeccabile ed è stato fortunato su un paio decisioni del giudice di sedia Bernardes che sono state a suo favore. Domani Roger affronterà Dolgopolov: gli head-to-head dicono 4-0 per il primo, ma ultimamente “The Dog” sta mettendo in campo davvero un bel tennis che fa presagire a una gran partita.
John Isner è sceso in campo contro il greco Stefanos Tsitsipas, in una partita che poteva rivelarsi davvero complicata per l’americano, viste le pessime condizioni fisiche che aveva mostrato nello scorso match. In più, ad aggiungere un po’ di pepe, c’era un classe ’98 che stava giocando un tennis davvero stupendo e che per la prima volta in carriera aveva centrato la qualificazione al secondo turno di un Masters 1000. Comunque, Isner ha retto bene ed è stato capace di annullare i cinque break-point concessi al greco, complice anche l’85 percento di prime in campo (e del 72 percento di punti raccolti con quel colpo). Entrambi i set del match sono finiti al tie-break: il primo è stato a senso unico a favore del 16 del mondo, mentre il secondo è stato incerto fino alla fine, con Tsitsipas che ha avuto anche due occasioni per allungare la partita fino al set decisivo: l’americano si è portato quindi a sei tie-break vinti sugli ultimi sette giocati, e soprattutto agli ottavi di finale di Shanghai, in cui incontrerà Viktor Troicki.
Proprio il serbo ha fatto registrare la più grande sorpresa di giornata, eliminando la testa di serie numero cinque del torneo Dominic Thiem. Troicki ha vinto dopo tre set e un rocambolesco tie-brek nel parziale decisivo, in cui il punto che ha compromesso le sorti del match è probabilmente stato un rovescio lungolinea che lo ha portato a match point (aveva prima, il classe ‘86, commesso anche un doppio fallo). Thiem è stato eliminato anzitempo anche da questo torneo, che chiude la per lui infausta tournée asiatica (estromesso sempre al primo turno nei tre tornei giocati): a testimonianza di ciò, una racchetta distrutta dopo l’ultimo punto della partita odierna.
ATP Shanghai, secondo turno:
[2] R. Federer b. D. Schwartzman 7-6(4) 6-4
S. Johnson b. Di Wu 6-2 6-1
[13] J. Isner b. [Q] S. Tsitsipas 7-6(2) 7-6(9)
V. Troicki b. [5] D. Thiem 6-3 3-6 7-6(5)