Nella giornata di oggi, sono scesi in campo sul Centrale di Shanghai sia Federer che Nadal; il match che ci ha interessato particolarmente è quello che ha visto coinvolto il secondo, perché dall’altra parte della rete c’era il numero uno italiano Fabio Fognini. Inizieremo il nostro racconto proprio da quel match.
TROPPO NADAL PER FABIO – Ha giocato un gran tennis il Fogna, ma oggi il numero uno era praticamente imbattibile per chiunque. Non ha niente da recriminarsi l’azzurro, se non il doppio fallo nel secondo game che ha agevolato a Rafa il compito di prendersi il break alla prima occasione. Per il resto, la partita l’ha fatta Fabio, ma Nadal ha risposto a buona parte dei tiri che contro chiunque altro sarebbero stati dei vincenti, ma non contro di lui. Ha infilato moltissimi colpi vincenti, il “nostro”, che per fare punto non ha mai potuto contare su un gratuito del suo avversario, ma ha dovuto tirare fuori ogni volta un colpo dal cilindro. Nadal ha giocato per tutta la partita con un’intensità clamorosa, che gli ha concesso di trovare i game decisivi all’inizio di entrambi i parziali. L’unica occasione avuta da Fabio è stata nel quarto game del secondo set, quando si è portato in vantaggio 15-40 ed ha avuto due palle break che Rafa ha annullato magistralmente: sul vantaggio interno, poi, bisogna però raccontare di come Fogna abbia malamente mandato in corridoio un dritto con il campo aperto, quando era nei pressi della rete. Quel game è stato lo spartiacque tra una partita e una non-partita, con l’italiano che ha perso un’altra volta il servizio nel game successivo ed ha lasciato strada aperta allo spagnolo per l’assolo finale, con il quale ha chiuso la seconda frazione per 6-1. Complimenti, comunque, a Fabio, che è sempre rimasto in partita nonostante avesse dall’altra parte un vero diavolo. Nadal affronterà Dimitrov ai quarti.
E CHE FEDERER! – Nel match successivo sul Centrale, Roger Federer si è liberato in due set di un buon Alexander Dolgopolov. La partita è stata relativamente breve (un’ora di gioco), ed ha visto lo svizzero imporsi senza troppa difficoltà, anche grazie alla sua altissima qualità di servizio. Federer, nel primo set, ha trovato il break decisivo nel primo game, poi mantenuto fino alla fine del parziale. Nella seconda frazione, il basilese ha dilagato ed ha vinto con un punteggio più largo rispetto al primo, di 6-2. Roger è indiscutibilmente cresciuto rispetto al match di ieri, è arrivato su tutti i colpi con un timing perfetto ed ha messo a segno più del doppio dei vincenti dell’avversario (venticinque a dodici), che si conferma non dotato del tennis per impensierire Federer (su cinque precedenti, “The Dog” non ha mai vinto un set). Inoltre, il rossocrociato ha trovato dei colpi da cineteca che hanno fatto balzare in piedi il pubblico di Shanghai. La testa di serie numero due affronterà il vincente tra Gilles Simon e Richard Gasquet.