Si è completato il quadro dei quarti di finale dell’Atp 250 di Shenzhen. Cade Goffin sotto i colpi di un ritrovato Murray. Sulla strada del britannico c’è lo spagnolo Verdasco. Avanzano anche Dzumhur e de Minaur.
FINALMENTE MURRAY – In poco più di un’ora e mezza di gioco Andy Murray batte il detentore del torneo Goffin e accede ai quarti di finale. Nel match probabilmente più atteso dell’evento cinese è proprio il pluricampione Slam britannico ad avere la meglio sul tennista belga (6-3 6-4) palesando netti miglioramenti rispetto al turno precedente in cui ha potuto beneficiare del ritiro del padrone di casa Zhang. Parte bene l’ex n. 1 del mondo che nel quarto game strappa il servizio all’avversario e si issa senza difficoltà sul 4-1. Qualche problema per Murray nel settimo gioco, il belga è bravo ad approfittare degli errori al servizio del britannico e tenta l’operazione aggancio portandosi sul 3-4. Disastroso Goffin nel game successivo quando a 15 regala all’avversario la possibilità di servire per il primo parziale. Con un ace Murray archivia la pratica con il punteggio di 6-3. Nel secondo set a partire con il piede sbagliato è ancora il n. 11 del ranking, poco incisivo con quasi tutti i fondamentali, che in pochi minuti si ritrova già sotto di due break 0-3. Avanti sul punteggio di 5-2, il tennista di Dunblane si incarta e accusa qualche difficoltà nel chiudere il match. Goffin prova a ricucire lo strappo recuperando uno dei due break di svantaggio issandosi sul 4-5, ma Murray è bravo a scrollarsi di dosso ogni timore portando a casa una vittoria di prestigio (6-4). Lo scozzese, ora scivolato oltre la 300esima posizione in classifica, affronterà domani Verdasco, che ha eliminato proprio Murray un mese fa a New York.
DZUMHUR IN SCIOLTEZZA, OK DE MINAUR E VERDASCO – Senza problemi il bosniaco Damir Dzumhur accede ai quarti di Shenzhen battendo con il punteggio di 6-4 6-2 il qualificato indiano Ramanathan. Maratona vincente per il talento australiano de Minaur che elimina McDonald (1-6 7-6 6-0) in un match durato 2 ore e 39 minuti. Bene anche Verdasco, autore di una vittoria in rimonta sul giapponese Daniel con il punteggio di 3-6 6-2 7-5. Per lo spagnolo domani la suggestiva sfida a Murray, vincitore dell’edizione 2014 del torneo e già sconfitto negli ultimi Us Open al secondo turno.