Dopo la vittoria ottenuta in Coppa Davis, la prima della sua carriera, Matteo Berrettini continua a togliersi soddisfazioni e lo fa raggiungendo la sua seconda semifinale in carriera Atp. Ancora una volta in rimonta, Matteo si impone sfoderando un’ottima prestazione e riuscendo a colpire il proprio avversario nei suoi punti deboli. La vittoria contro Khachanov nel turno precedente, resta per il momento la più importante della sua carriera, ma non è da sottovalutare neppure l’ottimo risultato centrato quest’oggi, vale a dire il trionfo ai danni di un giocatore esperto come Fernando Verdasco, il quale è stato persino avanti di un set.
Ottima prova da parte del tennista romano sia per quanto riguarda il tennis, aggressivo e potente come al solito, sia per la tenuta mentale, dato che il giovane azzurro non si è demoralizzato dopo aver perso il primo set, anzi ha saputo tirare fuori il meglio di sè e, con rabbia, è andato a prendersi la vittoria. Inutile dire che sarà best ranking per Berrettini, con la Top 50 che ormai non è più un miraggio bensì realtà. A separarlo dalla sua seconda finale in carriera – dopo la prima vinta a Gstaad – c’è l’ungherese Marton Fucsovics, che quest’oggi ha beneficiato del ritiro di Roberto Bautista Agut, proprio l’avversario di Matteo nella finale del torneo svizzero. In caso di vittoria, l’italiano si avvicinerebbe ancora di più alla Top 40, portandosi ormai ad un passo.
PRIMO SET – Fin da subito è Fernando Verdasco a rendersi più pericoloso, divorando i suoi turni di servizio e mettendo pressione al suo avversario, procurandosi diverse palle break in risposta. Dopo averne mancate tre nel secondo gioco, nel sesto è arrivato il tanto temuto break, che ha portato lo spagnolo avanti e gli ha permesso di servire per il set sul 5-3. A sorpresa, Berrettini è riuscito a mettere a segno il primo break dell’incontro, salvo poi vanificare tutto perdendo il servizio nel gioco seguente e cedendo, dopo 41 minuti di gioco, il set al suo avversario.
SECONDO SET – Più equilibrato, invece, il secondo parziale, dove nonostante vi sia stato qualche games combattuto, per le prime palle break è stato necessario attendere il settimo gioco, dove però il tennista azzurro non è stato capace di concretizzare il vantaggio, facendosi rimontare da 40-0. Finalmente, però, l’occasione per Berrettini si è ripresentata e, ad un passo dal tie-break, Matteo è riuscito a piazzare il break, chiudendo comodamente il set e rimandando ogni discorso al parziale decisivo. [fncvideo id=148425 autoplay=false]
TERZO SET – Infine, nel terzo parziale, in seguito ai due primi giochi estremamente equilibrati e lunghi, non ci sono state ulteriori grosse chances di break per i due giocatori impegnati, con il solo Berrettini che è riuscito a conquistare un’altra palla break sul 2 pari. Questa volta l’azzurro non ha perso il treno e, senza più faticare, si è incamminato verso la vittoria del set e del match, giunta dopo 2 ore e 23 minuti di gioco complessivi.
Risultati:
M. Berrettini b. [6] F. Verdasco 4-6 7-5 6-4