A due mesi di distanza dall’ultimo match risalente a Montecarlo, Matteo Berrettini è tornato sui prati dell’ATP 250 di Stoccarda, torneo che ha conseguito nel 2019 e nel 2022 e in cui si è guadagnato la sua quattordicesima finale, la sesta sulla superficie in cui vanta una percentuale di vittorie superiore all’80%. Dopo aver eliminato Musetti in semifinale, nell’ultimo atto ha affrontato in una sfida inedita Jack Draper, il nuovo numero uno britannico e giustiziere del vincitore uscente Tiafoe.
Il momento chiave del primo set è avvenuto nel quarto game, in cui due doppi falli del mancino di Sutton hanno agevolato il break incassato da Berrettini, che non ha tentennato nei propri turni di battuta appropriandosi del parziale, vinto 6-3. Nel secondo set, entrambi si sono mostrati efficaci con il servizio, colpo molto remunerativo sull’erba: da una parte Matteo che ha sfoderato prime potenti e precise, dall’altra Draper ha tratto beneficio dalle sue traiettorie sempre insidiose. Questo equilibrio si è protratto fino al decimo game, in cui Berrettini ha dovuto annullare due set point, non riuscendo poi a concretizzare due palle break in risposta. Giunti al tiebreak, sul 5-5 una risposta vincente e un successivo serve and volley hanno permesso al britannico di indirizzare il match al set decisivo.
Il classe 2001 è riuscito ad ottenere il suo primo break nel settimo game, in seguito ad una chance in favore dell’azzurro cancellata nel precedente. Senza alcun timore al momento di servire per il titolo, in due ore e quattro minuti e con il punteggio di 3-6 7-6 6-4, Draper ha potuto celebrare il suo primo successo, che gli conferisce molta sicurezza in ottica Wimbledon. Nel terzo Slam stagionale, infatti, sarà il tennista britannico sul quale saranno riposte le maggiori aspettative, soprattutto per la sua proposta di tennis intrepida e propositiva e la sua versatilità che lo rendono molto avvincente e temibile.
Sui campi olandesi di ‘s-Hertogenbosch, invece, ha prevalso l’acume tattico di Alex de Minaur, il cui tennis fulmineo si adatta perfettamente ad una superficie rapida come l’erba. L’australiano ha battuto 6-2 6-4 lo statunitense Korda, guadagnandosi il nono titolo in carriera e la settima posizione nel ranking. La testa di serie numero uno del tabellone non ha ceduto un set durante la settimana, confermandosi uno dei protagonisti del 2024 in virtù del sesto posto nella Race per Torino.