Il circuito ATP non si ferma mai, e pochi giorni dopo lo storico trionfo di Novak Djokovic al Roland Garros, che ha messo fine alla stagione sul rosso che conta, ha già preso via quel breve ma intenso periodo di tornei sull’erba, che culmina con le due settimane di Wimbledon. La pioggia, che ha tormentato lo Slam parigino fino alle ultime giornate di gioco, si è fatta nuovamente viva a Stoccarda, dove ha fatto il suo rientro Roger Federer, e ha impedito di concludere la maggior parte dei match in programma. Nessun problema invece a ‘s-Hertogenbosh, in Olanda, dove è tornato al successo Bernard Tomic e ha sorpreso il giovane Kozlov.
LA PIOGGIA FERMA ROGER- Tanti tifosi attendevano questo giorno da ormai due mesi, e quest’oggi finalmente Roger Federer li ha soddisfatti ritornando a calcare un campo da tennis sulla superficie che gli ha regalato più gioie. Fatta eccezione per la brevissima comparsa a Roma, infatti, lo svizzero aveva disputato l’ultimo torneo a Monte Carlo, e si era ritirato sia da Madrid che dal Roland Garros. La causa era un problema fisico alla schiena, che si aggiungeva a quello al ginocchi e aggiungeva un ulteriore peso ad una stagione decisamente deludente per il 17 volte campione Slam, che, dopo un 2015 eccellente, non ha invece conquistato alcun titolo nel 2016.
Di fronte a lui quest’oggi c’era uno dei giovani più interessanti del circuito, lo statunitense Taylor Fritz, grande promessa del tennis a stelle e strisce. I due sono riusciti a disputare solo sette giochi, ma hanno dato un bello spettacolo al pubblico. Dinanzi ad un Federer perfetto in battuta, Fritz non ha tremato e ha dimostrato carattere, tenendo bene da fondo campo e mantenendo una strategia aggressiva. All’inizio dominano i servizi, e l’americano non subisce la pressione riuscendo anche a spingere in risposta. Nel settimo gioco tuttavia, quando sul campo cominciano a cadere le prime gocce di pioggia, arriva il primo passaggio a vuoto di Fritz, che si fa rimontare dal 30-0 e cede il break con una volée sbagliata e un doppio fallo. Si riprenderà quindi domani.
AVANZANO MAYER E KOHLSCHREIBER- L’avversario di chi uscirà da questo incontro sarà Florian Mayer, che è uscito dalle qualificazioni. Il tedesco, che a causa di un infortunio è precipitato in classifica, è un vero e proprio specialista di questa superficie, e lo ha dimostrato superando prima Viktor Troicki e poi, oggi, il connazionale Michael Berrer. Si sono visti molti scambi spettacolari, spesso vivacizzati dalla fantasia di Mayer che ha dato spettacolo con volée in tuffo, smorzate e attacchi in back, aiutato dalla velocità dell’erba. Berrer è riuscito a tenere testa e, anzi, ha portato il rivale al terzo parziale, ma ha pagato un passaggio a vuoto avuto ad inizio della frazione decisiva e si è dovuto arrendere. Il primo set è deciso da due break di Mayer, che strappa il servizio nel quinto gioco e nel nono, chiudendo il set con un passante vincente. Berrer però ribalta l’andamento nel secondo parziale, conquista il suo primo break nel terzo game e lo difende poi fino al successo, con il punteggio di 6-3. Come detto però il veterano mancino accusa un passaggio a vuoto in apertura di set decisivo e, pur annullando un match point sul 3-5, deve alla fine cedere con il punteggio di 6-4.
Nell’altro match concluso, invece, il beniamino di casa Philipp Kohlschreiber ha avuto la meglio, non senza difficoltà, di Denis Kudla. Lo statunitense ha avuto diverse occasioni in più circostanze, e con più cinismo avrebbe forse potuto capovolgere l’andamento e aggiudicarsi l’incontro. Alla fine, però, per la gioia del pubblico il tedesco si è tirato fuori dalle difficoltà. Il primo set è molto equilibrato, e il primo momento di tensione arriva sul 5 pari, quando Kudla si fa minaccioso in risposta e si procura una pericolosa palla break, che assomiglia ad un set point; Kohlschreiber però riesce a salvarsi e respinge l’attacco. Come spesso capita, sprecata l’occasione lo statunitense si trova in difficoltà, e il tedesco è bravo ad approfittarne strappando la battuta al rivale e archiviando la prima frazione. Il secondo parziale è altrettanto combattuto e ricco di capovolgimenti: dopo le ghiotte chance mancate, in apertura Kudla sembra accusare il colpo e cede il servizio nel primo game. Kohlschreiber rischia subito dopo di restituire il vantaggio, ma difende il break e si issa sul 3-0. A questo punto l’esito sembra già scritto, ma l’americano non ci sta e nel settimo game strappa al rivale la battuta e rientra nel set; ancora una volta però Kudla non riesce a mantenere il proprio turno di servizio, e sul 5-3 il tedesco, dopo avere annullato una palla break, conclude la pratica.
A ‘S-HERTOGENBOSH BENE TOMIC E MAHUT- Dopo la terra rossa, il verde riporta a Bernard Tomic un minimo di stabilità, e vede l’australiano tornare al successo dopo mesi di digiuno. L’australiano, più noto ormai per le vicende extra-tennistiche al limite del ridicolo che per i propri meriti sul campo, ha sconfitto Aljaz Bedene senza troppe difficoltà. Gli è bastato infatti un break nel momento decisivo per aggiudicarsi il primo set, che ha poi dato il via ad un secondo in parziale del tutto in discesa, mentre l’inglese non è riuscito a trovare le contromisure. Il punteggio finale in favore di Tomic è di 6-4 6-3.
Per lui ora c’è Nicolas Mahut, grande interprete del tennis su erba e campione in Olanda nel 2013 e nel 2015, che si è imposto sul connazionale Paul Henri-Mathieu. I precedenti recitavano un 2-0 in favore di quest’ultimo, vittorioso sul rosso e sul cemento, ma sui manti erbosi, dove Mahut si esprime al meglio grazie al suo anacronistico, ma sempre spettacolare serve and volley, la storia è cambiata. “La farfalla” transalpina infatti, nonostante una brutta partenza che lo ha visto soccombere con il punteggio di 6-4 nel primo set, ha fatto valere il suo tennis spumeggiante e aggressivo, e cambiando completamente marcia si è preso i due parziali successivi per 6-1 6-4.
QUERREY VINCE, KOZLOV SORPRENDE- Ha dilagato nel suo match di secondo turno il gigante statunitense Sam Querrey, che ha demolito a suon di servizi vincenti Tatsuma Ito. Il povero giapponese non ha potuto nulla di fronte al tennis potente e alle accelerazioni del suo avversario e non ha opposto una grande resistenza, cedendo infine con il punteggio di 6-3 6-4.
Ben più interessante invece la prestazione di un connazionale di Querrey, il giovane Stefan Kozlov. Stiamo parlando di una delle maggiori promesse del tennis a stelle e strisce, che si è già fatto notare per ottimi risultati challenger, e ha quest’oggi sorpreso il connazionale e testa di serie numero 4 Steve Johnson. Kozlov si è dimostrato solido mentalmente, sfruttando le crepe di Johnson al servizio, solitamente molto efficace, e si è dunque guadagnato i primi quarti di finale in carriera nel circuito maggiore.
I risultati
Stoccarda:
[Q] F. Mayer b. [WC] M. Berrer 6-3 3-6 6-4
[7] P. Kohlschreiber b. D. Kudla 7-5 6-3
[1] R. Federer vs T. Fritz 4-3 interrotta
‘s-Hertogenbosch:
[5] S. Querrey b. T. Ito 6-3 6-4
[WC] S. Kozlov b. [4] S. Johnson 6-3 6-4
[8] N. Mahut b. P. Mathieu 4-6 6-1 6-4
[2] B. Tomic b. A. Bedene 6-4 6-3
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