Atp Stoccarda: Nadal avanza senza convincere. Male Seppi, eliminato da Mischa Zverev. Ok Cilic

Rafa Nadal ha avuto bisogno di tre set per evitare un altra prematura uscita di scena sui campi in erba. Il maiorchino, in difficoltà con il dritto, dopo 2 ore e 40 minuti di gioco è riuscito a piegare il cipriota Baghdatis (7-6 6-7 6-2), che ha da recriminarsi un vantaggio di 4-2 del primo set che non è riuscito a sfruttare. Ai quarti un avversario ostico per lo spagnolo, che dovrà certamente diminuire i gratuiti con il suo colpo, aumentando anche la penetrazione.
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Dopo un primo set vinto al tie-break, giocando non di certo il suo miglior tennis, Rafa riesce a complicarsi la vita. Baghdatis acquista fiducia, lasciando andare i suoi colpi; Nadal si salva sul 4-5( annullando due set point), prima di perdere la frazione al tie-break, in cui si è trovato avanti per 3-1. Da quel momento infatti il 9 volte campione di Parigi, perde 6 dei 7 punti giocati, contro un avversario che approfitta nel migliore dei modi delle occasioni che Rafa gli ha concesso.

Tutto cambia nel set decisivo, dove c’è partita pari tra i due solo nei primi giochi. Nadal poi prende il largo, con due break in suo favore, chiudendo la disputa per 6-2. Lo spagnolo però non ha di certo convinto e certamente per far bene a Wimbledon dovrà esprimersi molto meglio di oggi, a cominciare dal dritto mancino, che tante soddisfazioni gli ha regalato in carriera. Avanti anche il n.2 del tabellone, che elimina il lucky loser Bachinger con lo score di 7-6(2) 6-3.

Andreas Seppi, dopo un primo turno agevole ( 6-1 6-2 a Becker), cede a sorpresa contro Misha Zverev, n.502 Atp, con lo score di 6-2 6-4. In perenne difficoltà l’altoatesino, capace di conquistare appena 63% di punti con la prima di servizio. Il colpo che in carriera ha regalato tante gioie all’azzurro ( come dimenticare lo splendido passante di dritto sul match point contro Federer in Australia), oggi lo ha tradito. Da quella parte sono arrivati infatti tanti gratuiti sia in risposta che durante gli scambi.

Dall’altra parte del campo un tedesco centrato, bravo a scendere puntualmente a rete per mettere pressione al tennista di Caldaro, che poche volte è riuscito a tirare fuori dal cilindro passanti o lob penetranti. Nel primo set il tennista nato a Mosca impattava velocemente sul 4-0, con tanto di doppio break in suo favore. Peccato perchè sul 2-0 Seppi ha anche avuto una palla per l’1-2, prima di cedere il game di servizio con l’ennesimo gratuito dalla parte destra dopo uno scambio molto intenso.
Zverev al contrario non concede palle break e al primo set point a disposizione, sul 5-2, chiudeva la frazione, con l’azzurro che spediva in rete un passante di dritto. La svolta nel secondo parziale giungeva sul 4-4. Andreas dal 40-30 perdeva tre punti consecutivi; sbagliando prima un rovescio poi un dritto serviva il break su un piatto d’argento al suo avversario.

Nel nono gioco Seppi non sfruttava due palle break, capitolando al primo match point in favore del tedesco. A decidere l’incontro una palla corta giocata dal teutonico, con Seppi che mandava out il recupero con il rovescio. Brutto match da parte dell’azzurro, che manca così l’appuntamento ai quarti di finale, contro presumibilmente Marin Cilic.
Esce di scena anche Tommy Haas, sconfitto per 7-6 6-2 dal talento australiano Bernard Tomic. La Wild Card di casa, al ritorno dalle competizioni dopo l’operazione alla spalla, ha tenuto il livello del suo avversario solo per un set, prima di sciogliersi nella seconda frazione, anche probabilmente a causa di un riacutizzarsi del fastidio all’arto destro. Un incontro molto veloce, dove fin da subito hanno dominato i servizi, con il tedesco che spesso si è esibito in fantastici serve and volley, molto rari al giorno d’oggi.

Primo set come detto combattuto, deciso solo per 8-6 al tie-break. Tie-break in cui Haas è stato avanti prima per 4-2, poi per 6-4, prima di subire il rientro dell’avversario, che con un passante di dritto al limite dell’impossibile e poi con un servizio vincente annulla i due set point. Anche i due punti successivi se li aggiudica l’australiano che approfitta di un dritto out di Tommy, per conquistare il primo set.
Il tennista di casa subisce il colpo, inizia a sbagliare molto con il dritto, cedendo il servizio per due volte di fila. Un Haas anche molto nervoso con l’arbitro a causa di una palla dubbia colpita da Tomic, che non si fa assolutamente distrarre, giocando nel migliore dei modi i giochi alla battuta. Sul 1-5, il teutonico prova a restare in scia annullando tre match point, prima di capitolare nel game successivo. L’impressione è che il tedesco abbia ancora bisogno di match sulle gambe per tornare a poter giocare alla pari con i migliori.

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